Un albero per Emma Ciardi: inaugurata un’installazione in ricordo della grande pittrice veneziana

Inaugurata un'installazione in ricordo di Emma Ciardi
Inaugurata un’installazione in ricordo di Emma Ciardi

In occasione della Festa della donna ieri, mercoledì 8 marzo, a Refrontolo è stato inaugurato un albero in onore di Emma Ciardi (1879-1933), la talentuosa pittrice veneziana che scelse proprio Refrontolo come soggetto da raffigurare nei propri dipinti.

Fu un profilo di donna illuminata, in grado di fare della propria passione un lavoro, negli anni in cui tutto ciò era davvero complesso per l’universo femminile.

Un talento che venne riconosciuto dal Times di Londra nel 1924 e divenne protagonista nelle gallerie d’arte più importanti, nelle rassegne artistiche nazionali ed estere.

Lì acquistò una villa, oggi convertita nel b&b “Alle Zagare”, dove ancora oggi è conservato lo studio dell’artista, dove Ciardi era solita osservare e immortalare il panorama circostante.

L’albero, in omaggio alla sua vena di paesaggista, è stato svelato in piazzetta “Emma Ciardi” (inaugurata nel 2019), adiacente alla chiesa del paese, a fianco della panchina rossa inaugurata proprio l’anno scorso, sempre in occasione della Festa della donna e ancora una volta in ricordo della pittrice.

L’iniziativa è frutto di un’idea del Circolo ricreativo Arcobaleno, presieduto da Lucia Antoniazzi, ieri presente con alcune componenti del gruppo.

Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti il sindaco Mauro Canal, il vicesindaco Roberto Collodel, l’assessore Matteo Corbanese, i consiglieri di maggioranza Gabriella Campodall’Orto e Roberto De Stefani, e il consigliere di minoranza Gianpiero De Diana.

Oltre a loro anche Sandra Poles per la Pro loco, il capogruppo degli Alpini Ferdinando De Martin, il luogotenente Andrea Bo, l’ex sindaco di Refrontolo e dirigente scolastico dell’istituto Cerletti di Conegliano Mariagrazia Morgan. Non sono mancati neppure gli attuali proprietari di villa Ciardi, ovvero Paolo Buosi e Loredana Marchi.

In realtà, l’albero inaugurato è un’installazione, completa delle riproduzioni delle opere della Ciardi appese sui suoi rami: un modo per fare conoscere la sua arte a chi passa per quella via.

“Questa idea dell’albero è davvero bellissima – ha affermato il sindaco Canal, ringraziando Renzo Mazzero della ditta Ram Cart di Refrontolo, per aver realizzato e donato l’albero, una sagoma simile a quelle posizionate nella piazza centrale del paese, a seconda dello scorrere delle stagioni e delle ricorrenze – Fa piacere questa collaborazione che si è venuta a creare con il Circolo Arcobaleno e l’azienda. Si tratta di un albero che pone l’arte a disposizione di tutti: un servizio di cultura data a tutta la comunità”.

“Emma Ciardi è stata una donna che ha saputo vivere la propria indipendenza in anticipo sui tempi”, ha invece osservato l’assessore Matteo Corbanese.

“Questo è un momento particolarmente gradito – ha spiegato Lucia Antoniazzi del Circolo Arcobaleno – Ci onora essere qui, per ricordare una donna eccezionale, riconosciuta a livello internazionale”.

Per l’occasione sono stati letti alcuni passi sul tema “l’8 marzo che vorrei”, un vero appello a ricordare la Festa della donna ogni giorno dell’anno (anche in termini di progettualità sociali), e dalla biografia di Myriam Zerbi sulla pittrice, che l’ha definita come “una delle pochissime artiste del passato ad avere ricevuto notorietà in vita”.

La cerimonia si è poi conclusa con la lettura di altre parole rivolte all’universo femminile: “Sorridi donna, sorridi sempre alla vita, anche se la vita non ti sorride. Il tuo sorriso sarà un battito di sole per tutti”.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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