26esima edizione della Marcia dei Castelli, ecco le novità firmate Cantina Conte Collalto

Torna la Marcia dei Castelli
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L’appuntamento è a partire dalle 7.30 di domenica 12 marzo davanti alla Cantina Conte Collalto di Susegana.

L’Azienda Agricola Conte Collalto nel 2024 festeggerà i suoi 120 anni di attività collocandosi nella hit parade delle cantine storiche italiane: si tratta infatti di una delle realtà vitivinicole italiane più antiche.

Che ha da poco aggiunto un nuovo premio alla lunga lista:  si è concluso domenica scorsa il più importante evento legato agli Incrocio Manzoni, organizzato dalla scuola enologica di Conegliano.

Due delle sei categorie in concorso sono state vinte dai Sogno Rossorosa e Manzoni Rosso, entrambi Incrocio Manzoni 2.15. prodotti dalla Cantina Conte Collalto. Che domenica 12 marzo sarà punto di partenza e di arrivo per la 26esima edizione della Marcia dei Castelli.

Una marcia non competitiva organizzata in tre diversi percorsi (si può scegliere tra i percorsi di 7, 13 o 19 chilometri, ai quali si aggiunge un percorso baby di 4 chilometri) che vede tra i suoi organizzatori Antonio Cenedese, alias Tony Roccia, una vera e propria istituzione per il territorio.

Il castello di Susegana

“L’ultima edizione ha visto la presenza di oltre 10.000 persone. La marcia di quest’anno porterà i partecipanti – racconta Cenedese – a visitare anche luoghi molto particolari come l’Abbazia di San Daniele e il Colle della Tombola: un contesto paesaggistico di notevole interesse naturalistico di cui fa parte il Tombolino, il secolare ippocastano a guardia del Colle della Tombola. Ma si arriverà anche a Col di Guarda, che è il punto più alto delle colline suseganesi. E soprattutto, si attraverseranno le mura del castello di San Salvatore”.

Sono molte quest’anno le novità firmate Cantina Conte Collalto. A partire proprio dal percorso che attraverserà i vigneti e le proprietà boschive appartenenti alla Principessa Isabella Collalto de Croÿ e, per concessione straordinaria, quest’anno la marcia  transiterà anche all’interno delle mura del castello di San Salvatore, dimora privata.

Inoltre, la Cantina Conte Collalto istituisce due nuovi premi: il primo destinato al “gruppo di donne più numeroso” al quale verrà riservata una bottiglia di Magnum Violette. Si tratta di unRosé Spumante Extra-Dry. Violette nasce sulle colline attorno al castello di San Salvatore, è prodotto da uve Manzoni Moscato, incrocio di Raboso Piave e Moscato d’Amburgo. Un omaggio alla dinastia Collalto: Violette è anche il nome della figlia della Principessa Isabella Collalto de Croÿ.

Mentre il “gruppo storico”, quel gruppo che può vantare la propria partecipazione da più anni alla marcia, sarà invece omaggiato con un Magnum di Rambaldo, riserva e fiore all’occhiello della sezione dei vini nobili della Cantina. Il nome Rambaldo deriva appunto dal Conte Rambaldo VIII: fu lui a far costruire, nel XIII secolo, il castello di San Salvatore. Un uomo dal carattere solido e rigoroso come questo vino, ottenuto da un blend di uve che raccontano la storia della viticultura dei Collalto dai tempi del medio evo: Cabernet, Merlot e Refosco.

(Foto: Cantine Conte Collalto).
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