Centri Sollievo: dal 3 maggio a Susegana il corso di formazione per volontari, 3 gli appuntamenti

Tre incontri formativi per diventare volontari nei Centri Sollievo. Parte il 3 maggio a Susegana, Comune che si appresta ad ospitare il quinto centro sollievo nel territorio del distretto di Pieve di Soligo dell’Ulss 2 Marca Trevigiana, il corso formativo nell’ambito del progetto “Fare rete per i Centri Sollievo”, voluto dall’azienda sanitaria e dal Coordinamento Volontariato Sinistra Piave nel 2014, insieme ai sindaci, per offrire alle famiglie, che quotidianamente assistono in casa i loro cari colpiti da Alzheimer o da decadimento cognitivo, un supporto in alcuni momenti della settimana.

Il corso si tiene nella sala riunioni della Casa Vivaio, la casa delle associazioni di Susegana, in via Chiesa. Qui verrà ospitata, al termine degli incontri formativi, l’attività del nuovo centro sollievo. Si inizia giovedì 3 maggio, alle 16.30, con un focus curato dalla psicologa dell’Ulss 2 Mara Azzalini, sull’approccio alla persona con demenza, per capire quale sia l’atteggiamento corretto da assumere. A seguire il 10 maggio, sempre alle 16.30, la psicologa Federica Stella dell’associazione Famigliari Alzheimer illustrerà la comunicazione con la persona con demenza. Martedì 15 maggio, alle 8.30, i corsisti visiteranno i Centri Sollievo di Soligo e Codognè per capire l’importanza dell’intervento volontario e come si articola una giornata tipo del Centro Sollievo.

“Il corso – spiega Carmen Prizzon, assistente sociale e referente del progetto dei Centri Sollievo per il distretto di Pieve di Soligo dell’Ulss 2 – ha lo scopo di trovare, formare e coinvolgere volontari del territorio in cui si apre il Centro Sollievo. In ogni Centro Sollievo ad oggi avviato, questo metodo ha sempre dato buoni risultati: diverse persone, pensionati, lavoratori o disoccupati, si sono avvicinate al corso e poi hanno scelto di collaborare mettendo a disposizione il loro tempo, energie e capacità. Gli incontri sono un’occasione per capire come funziona questo mondo e come si può collaborare. Come requisito viene chiesto di essere maggiorenni e di mettere a disposizione una mattina a settimana, che vuol dire una mattina ogni 15 giorni se il numero di volontari è sufficiente”.

Per poter aprire un Centro Sollievo servono almeno 6 volontari, che si turnano. Il rapporto ospite-volontario è solitamente di uno a uno, così da supportarlo in tutte le attività che vengono svolte con la giusta attenzione. Attualmente i quattro Centri Sollievo attivi a Cappella Maggiore, Soligo, Codognè e a Bibano di Godega di Sant’Urbano coinvolgono 48 volontari e accolgono 40 ospiti. “L’avvio del Centro Sollievo di Susegana avverrà con il supporto delle associazioni Famigliari Alzheimer e Fabrizio Viezzer che metteranno a disposizione dei propri volontari, per poi passare il testimone a quelli locali formatisi con il corso”, spiega Prizzon.

Il corso è organizzato dall’Ulss 2 in collaborazione con il Comune di Susegana, il Coordinamento Volontariato Sinistra Piave e le associazioni Fabrizio Viezzer e Famigliari Alzheimer. Per informazioni e iscrizioni al corso si può contattare l’associazione Famigliari Alzheimer al 340.7752270 o via email a famigliarialzheimer@libero.it, i servizi sociali del Comune di Susegana allo 0438.437457 o assistentesociale@comune.susegana.tv.it, il distretto pievigino dell’Ulss 2 allo 0438.662955 o carmen.prizzon@aulss2.veneto.it o il Coordinamento Volontariato Sinistra Piave allo 0438.474747 o grillogri@virgilio.it.

(Fonte: www.sinistrapiavevolontariato.org).
(Foto: web).
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