Centro islamico a Susegana, Scarpa alla minoranza: interpellanza errata, disponibile al confronto

Susegana Vincenza Scarpa 2017

In risposta al comunicato di Susegana Libera (leggi il documento),  riceviamo dal sindaco di Susegana, Vincenza Scarpa (nella foto)  e pubblichiamo:

Il giorno 29 gennaio 2018 è pervenuta nella posta del Comune di Susegana una mail non certificata,, verosimilmente privata del consigliere Carlo Giacomo Granzotto. Nel testo una interpellanza a nome e per conto di Gianni De Stefani, Maurizio Trentin, Andrea Zuccolotto, Carlo Giacomo Granzotto, Annarita Bove. Tale testo non aveva nessuna firma.

In data 31 gennaio il segretario comunale rispondeva alla mail richiedendo la firma, anche scannerizzata, degli interpellanti. Tale richiesta veniva inviata anche agli altri consiglieri di Susegana Libera che comparivano nella mail. In data 1 febbraio è pervenuta sempre dallo stesso indirizzo mail, riconducibile al consigliere Carlo Giacomo Granzotto, una mail non certificata con il medesimo testo di interpellanza con un solo sottoscrittore, Carlo Giacomo Granzotto, senza relativa firma.

A questo punto la segreteria ha telefonato al consigliere Carlo Giacomo Granzotto perché portasse l’interpellanza firmata dai nominativi citati, era sufficiente anche un invio scannerizzato. Non si conosceva infatti chi veramente presentava tale interpellanza, se tutto il gruppo o solo il consigliere Granzotto.

Ho aspettato fino alle 15 che qualcuno venisse a firmare. A qual punto, per motivi tecnici, legati alle modalità di invio della comunicazione di convocazione del consiglio comunale, ho dovuto firmare l’ordine del giorno del consiglio comunale. Il consigliere Granzotto Carlo Giacomo si è presentato per firmare l’interpellanza alle ore 18.

A margine di tale vicenda legata alla non conoscenza da parte di chi ha inviato la mail delle procedure corrette per l’accoglimento delle interpellanze, sono assolutamente a disposizione nel primo consiglio comunale utile a rispondere a quanto riportato dalla interpellanza. Prima di gridare allo scandalo e stracciarsi le vesti sarebbe opportuno conoscere che quando si chiede qualcosa per iscritto bisogna apporre la propria firma, altrimenti chiunque può spacciarsi per un consigliere comunale.

Sarebbe interessante anche sapere come mai la prima mail aveva i nominativi di tutti e poi invece solo quella del consigliere Granzotto. Forse tutti non condividono la stessa linea di pensiero? Come mai l’interpellanza non è stata presentata dal capogruppo Gianni De Stefani, che con un mandato di sindaco alle spalle, magari conosceva le modalità di presentazione? Lo chiederemo al prossimo consiglio comunale.

Vincenza Scarpa
Sindaco di Susegana

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