Da Siena doppia menzione per le produzioni di Marca: “Fenice” e “Uniti nello Sport” stasera proiettati a Borgoluce

Fenice, opera prima di Lena, ideatrice, protagonista e co-regista con il giovane Lorenzo Mariotti, con la produzione di Qdpnews.it e il supporto della Treviso Film Commission e il sostegno economico della Ogd Città d’Arte e Ville Venete del Territorio Trevigiano e della Camera di Commercio di Treviso-Belluno/Dolomiti, è tornata dalla 24 edizione del Terra di Siena Film Festival, niente di meno con una menzione speciale per il messaggio di speranza contenuto e raccontato con semplicità ed efficacia, in modo fresco e mai scontato.

La cerimonia di premiazione si è svolta nel teatro in Piazza del Campo con la proclamazione dei vincitori: Sanese d’oro al miglior film, decretato dalla giuria dei giovani e, come detto, con il presidente e compositore Andrea Guerra “Est-dittatura last minute” di Antonio Pisu, premio miglior attrice a Claudia Gerini, premio come miglior attore a Franco Nero per il film Havana Kyrie, premio migliore regia a Giorgio Pasotti per “Abbi fede”, gran premio città di Siena a Stefano Fresi per il film “Il Regno”, premio Terme di Chianciano alla migliore Opera Prima a Marco Bocci per il film “A Tor Bella Monaca non piove mai”, gran premio della critica al film “Il colore del dolore” di Francesco Benigno, Gran Premio della giuria al film “Rosa Pietra Stella” di Marcello Sannino, premio migliore sceneggiatura a Francesco Dominedò per “La banda dei 3″, premio Seguso alla carriera all’attore Andrea Roncato, premio Terme di Chianciano alla carriera al premio Oscar Gianni Quaranta, premio a Paola Minaccioni al miglior cortometraggio ” Offro io”, premio migliore regia internazionale “La sinceritè” di Charles Guerin Surville e premio attore internazionale a Christophe Favre.

A ritirare il premio, oltre ai due protagonisti Lena e Lorenzo Mariotti, anche il direttore della Treviso Film Commission, Alessandro Martini.

Una sfida tutta giocata sulla formula del corto che Lena, nel raccontare la propria storia, ha inteso destinare ad un pubblico molto vasto di persone nelle cui vite qualcosa del genere è sicuramente accaduto.

Si parla di “cambiamenti” che “gli altri” non accettano, un fatto non semplice da gestire che, se non affrontato con determinazione (a volte da soli può essere davvero difficile) può sfociare in crisi depressive o di identità anche gravi.

Fenice, poi, assume anche un risvolto innovativo perché “racconta” luoghi del Veneto e della Marca Trevigiana e, più specificatamente, oltre al Capoluogo Treviso, del territorio delle Colline del Prosecco Conegliano Valdobbiadene, Patrimonio Unesco dell’Umanità, nel quale i 7 capitoli si sviluppano e ci raccontano di come uscire da questo tunnel si possa: da Conegliano a Vittorio Veneto; da Valdobbiadene a Cortina e giù sino a Jesolo finanche a Venezia.

Il progetto di Fenice nasce durante un progetto di promozione turistica: Lena, infatti, è arrivata in Veneto e nella Marca in quanto blogger (56 mila i follower di varie nazionalità che seguono il suo profilo su Instagram) per promuovere la Ciclovia Monaco Venezia da Cortina a Jesolo. Ha infatti pedalato per 9 giorni lungo il percorso che collega la “Perla delle Dolomiti” e sino alle dorate spiagge di Jesolo con al seguito il figlio Francesco (4 anni e mezzo).

Una scelta di forte targetizzazione quella operata dal Consorzio Il Giardino di Venezia grazie al sostegno della Ogd, per promuovere con maggior efficacia il prodotto “cicloturismo in Veneto” “destinando” i video e le innumerevoli stories e post fatti a uno specifico target: quello femminile, di una mamma, con il suo bimbo.

Il lavoro di Lena si è avvalso della preziosa opera di Lorenzo Mariotti che, oltre ad essere il video maker del corto, ne ha curato anche il montaggio ed altre fasi tecniche.

Anche per la Produzione, Qdpnews.it, si è trattato di una prima assoluta in questo settore. Forte di una consolidata esperienza e riconoscibilità nel territorio della Pedemontana trevigiana, l’azienda pievigina ha accettato di buon grado la sfida di “lanciarsi” in questa nuova esperienza nella produzione di Fenice. E i risultati le hanno dato ragione.

In tutto questo, la Treviso Film Commission è stata determinante sia per gli aspetti organizzativi che per il coordinamento generale nonché per il cofinanziamento che, grazie alla Ogdd ed alla Camera di Commercio, ha consentito di sostenerne sia la produzione che la sua distribuzione e partecipazione ai Festival, Siena, infatti, è solo il primo di una lunga serie di eventi (in Italia ma si prevede anche di portarlo all’estero) cui Fenice parteciperà.

(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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