A nove anni dal drammatico incendio del 10 marzo 2014 è stata inaugurata ieri, domenica, la nuova sede del gruppo alpini di Ponte della Priula.
Un lavoro quello svolto in questo periodo che ha visto coinvolta tutta la comunità rimasta fortemente scossa delle fiamme che distrussero un simbolo del paese.
La giornata dell’inaugurazione è una di quelle che difficilmente si dimenticheranno a Ponte della Priula: iniziata con l’alzabandiera nella nuova sede, continuata poi con la messa al Tempio Votivo, la sfilata fino al Piave con la deposizione di un mazzo di fiori al monumento dei caduti e poi il tanto atteso taglio del nastro.
“Questa è una struttura resistente a scosse di terremoto importanti – commenta il capogruppo Ivan Bardini – che sarà messa a disposizione di tutta la comunità e che ha la possibilità di ospitare anche la protezione civile in caso di eventi catastrofici”.
La nuova sede è dotata di scantinato, di un piano terra di circa 120 metri quadri e di un primo piano di 40 “così possiamo fare anche due riunioni alla volta” continua Bardini.
Presente ieri, oltre a gran parte dell’amministrazione comunale, anche Antonella Uliana nella veste di critica d’arte che ha spiegato i dipinti presenti all’interno della sede.
“Con la caparbietà e la dedizione al lavoro che caratterizza gli alpini hanno compiuto un’opera che non è di tutti i giorni – commenta il sindaco Gianni Montesel – e dimostra l’indubbia volontà di essere centro della propria comunità”.
Presente alla cerimonia inaugurale anche il presidente della sezione Ana di Conegliano Gino Dorigo.
“Gli alpini di Ponte della Priula sono riusciti a risollevarsi e con il loro capogruppo si torna a parlare di alpinità” conclude Dorigo.
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