Ieri sera, in occasione dell’iniziativa dell’Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo (Unita) “Facciamo luce sul teatro”, anche Progetto Teatro x Tutti ha organizzato un appuntamento all’esterno della sala illuminata dell’ex biblioteca di Susegana.
Con questa proposta si è voluto dar voce a chi lavora nel mondo della cultura, un settore profondamente colpito dall’emergenza Covid.
Un anno senza teatro rappresenta una ferita profonda e ancora aperta per chi non riesce ad immaginare una ripartenza per tutto il comparto.
“Se non per pochi appuntamenti estivi – spiegano da Progetto Teatro X Tutti -, da un anno il teatro è senza i suoi spettatori, motore dell’attività teatrale. Un anno in cui gli spettacoli, le pratiche culturali, i laboratori, i corsi e gli incontri sono scomparsi, sfumati dalla nostra vita concreta. Noi ci siamo adattati e abbiamo risposto e continuato attraverso la formazione in presenza quando possibile, gli eventi social e le performance digitali per mantenere salde le relazioni e continuare a condividere pensieri ed esperienze”.
Dopo un anno di chiusura dei luoghi di spettacolo, Progetto Teatro X Tutti ha voluto accogliere l’appello dell’Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo ad illuminare e tenere aperti i propri spazi la sera del 22 febbraio.
L’iniziativa è stata condivisa con tutti i sostenitori di Progetto Teatro X Tutti e con il pubblico del teatro in generale.
Progetto Teatro X Tutti si è unito all’iniziativa di Unita ponendo l’attenzione anche a tutti gli allievi, agli appassionati, al pubblico e ai sostenitori delle iniziative teatrali.
Sono stati illuminati a giorno gli spazi tanto cari al gruppo, luoghi considerati vitali per la creatività, la fantasia e la comunità.
“Diamo voce alla cultura – ripetono da Progetto Teatro X Tutti – altrimenti diventeremo tutti invisibili. I fantasmi della cultura passata”.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: per concessione di Sandro Vecchiato).
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