I colleghi della Electrolux di Susegana e la Fisar ricordano Marco Gasparini, deceduto in un incidente stradale: “Un amico e un vero leader”

Dolore nello stabilimento Electrolux di Susegana per la prematura scomparsa, avvenuta a 51 anni, di Marco Gasparini, deceduto lunedì in un incidente stradale mentre era in sella alla sua moto.

Gasparini, residente in via Villa del Bosco a Breda di Piave, era sposato e padre di un figlio 19enne.

Purtroppo è deceduto un nostro collega – si legge in un commento delle Rsu Fim, Fiom e Uilm dello stabilimento Electrolux di Susegana -, un impiegato quadro molto stimato come professionista e come persona. Il fato lo ha portato via dai suoi cari e da tutti noi. Sentite condoglianze e un silenzioso abbraccio di cordoglio alla famiglia”.

Sui social e nei gruppi WhatsApp dell’Electrolux sono centinaia gli attestati di vicinanza alla famiglia Gasparini per la grave perdita subita.

“Marco era una persona speciale – ricorda Flavio Cescon, impiegato e delegato Rsu Fiom Cgil – Parlava poco della sua vita familiare ma per far festa e creare gruppi, soprattutto per organizzare delle cene, era il numero uno. Una persona unica che si faceva in quattro per gli altri: era molto disponibile, affabile, educato e gentile”.

Il gruppo “Sabato 9 aprile”, composto dallo stesso Cescon e dai colleghi Bruno, Gianluca, Carlotta, Andrea e Pierpaolo, lo ricorda con queste parole: “Con tutto il cuore ti mandiamo un abbraccio, ti ricorderemo per sempre”.

“Come gruppo sindacale prepareremo una cesta che metteremo nella portineria dello stabilimento Electrolux – aggiunge Cescon – Una scatola dove ciascuno di noi potrà mettere delle offerte che poi daremo alla famiglia. Voglio ricordare anche la sua attività di sommelier; gli piaceva portare gli amici in diversi locali per provare i vini migliori. Recentemente ci ha mandato delle foto dell’ultimo evento al quale ha partecipato a Farra di Soligo, dicendoci che presto saremmo andati insieme. Carlotta aveva risposto: ‘Va bene ma non aspettare che nevichi’”.

“Era un vero leader e gli piaceva stare insieme e condividere le esperienze con le persone che aveva accanto – conclude – Lo conosco da trent’anni e, parlando per esperienza personale, gli dicevo sempre di stare attento in moto. Lui, comunque, non correva mai. Per me non era un collega di lavoro ma un amico, un grande amico. Questa notte non ho dormito al pensiero di quello che gli è successo”.

“Tutta FisarTreviso si stringe attorno al grande lutto della famiglia Gasparini – è il tributo della Federazione italiana dei sommelier, albergatori e ristoratori -. Noi ti ricorderemo come una persona solare con la grande passione che ci accomuna tutti, il vino. I calici sono in alto per te oggi, ovunque tu sia”.

(Foto: Facebook).
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