Un centinaio di nuovi iscritti in meno di un anno che porta il totale dei partecipanti a quasi 650: sono questi i numeri del controllo di vicinato nel Comune di Susegana.
Lunedì sera – a distanza di un anno – c’è stata una nuova riunione a cui hanno partecipato un centinaio di cittadini, oltre all’assessore responsabile del progetto Alessandro Pettenò, il vicesindaco Stefania Trevisan, il Maggiore Fabio di Rezze (comandante della Compagnia dei Carabinieri di Conegliano), il vicequestore Vincenzo Zonno e il comandante della Polizia Locale del Coneglianese Claudio Mallamace.
Sono stati i rappresentanti delle forze dell’ordine a spiegare le potenzialità di questo importante progetto di controllo reciproco che deve fungere da sentinella per il territorio. Ma una volta notati comportamenti sospetti è comunque necessario allertare le Forze dell’ordine e non segnalare solamente l’accaduto nei social, cosa che molto spesso accade. Fondamentale anche il “non agire” da parte dei cittadini e lasciare questo compito a Carabinieri, Polizia di Stato e Polizia Locale.
“Ad oggi a Susegana sono presenti sei gruppi (ognuno dei quali con un proprio referente) – commenta Pettenò -, un vero e proprio esercito di volontari che rappresenta una straordinaria risorsa di cittadinanza attiva, condivisa e partecipata volta alla realizzazione e all’implementazione dei livelli di sicurezza per la nostra Susegana“.
Il Controllo del vicinato è un esempio concreto di cittadinanza attiva e di sicurezza partecipata, una risorsa di estrema importanza le comunità in cui un gruppo di persone che, attraverso il loro “impegno sociale” promuovono i valori fondamentali quali la tutela della legalità, la promozione della sicurezza e della convivenza civile.
“Ringrazio a nome di tutti i Suseganesi tutti coloro i quali si sono attivamente impegnati sino ad oggi in questo progetto e coloro i quali si uniranno di qui in futuro” conclude Pettenò.
All’inizio della riunione c’è stato un momento di silenzio per esprimere la vicinanza e la solidarietà alla famiglia di Giulia Cecchettin.
(Foto: Comune di Susegana).
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