Il sindaco di Susegana mantiene la promessa fatta alla piccola Melissa: un nuovo gioco in piazza

Ai bambini, lo si sa, basta davvero poco per essere contenti ma attenti a tradire la loro fiducia perché non si scordano di nulla e interiorizzano tutto.

Ne è ben consapevole il sindaco di Susegana, Vincenza Scarpa, che ha voluto mantenere una promessa fatta lo scorso autunno a una bambina della sua comunità.

L’incontro in piazza Martiri della Libertà con Melissa, infatti, ha rappresentato per il sindaco della comunità suseganese un’occasione importante per conoscere un piccolo ma grande sogno di tanti bambini del paese: potersi divertire con alcuni giochi nella grande “agorà” cittadina, forse un po’ troppo grigia per i fanciulli.

Melissa non ha avuto paura e ha formulato, con quell’innocenza che appartiene solo ai bambini, la sua particolare richiesta al primo cittadino di Susegana: avere un gioco colorato per giocare nella piazza principale del suo paese insieme ai suoi amichetti.

Di fronte a una richiesta così chiara e trasparente, il sindaco Scarpa ha fatto a Melissa una promessa che non avrebbe mai potuto dimenticare: “Ti prometto che avrai il gioco che tanto ti piace per giocare nella nostra grande piazza”.

Ieri, venerdì 26 febbraio 2021, il sogno di Melissa ha preso finalmente forma e in piazza Martiri della Libertà è arrivato il gioco colorato tanto atteso.

All’inaugurazione della “casetta” di legno era presente proprio Melissa con una sua amichetta e con grande emozione hanno tagliato il nastro insieme al sindaco Vincenza Scarpa, proprio come fanno le persone importanti nelle occasioni ufficiali.

“Non potevo dimenticare la promessa fatta a Melissa lo scorso autunno – ha spiegato il sindaco Vincenza Scarpa – Insieme all’Ufficio Cultura del Comune di Susegana abbiamo portato avanti l’iniziativa a siamo riusciti a organizzare anche questa piccola inaugurazione con il taglio del nastro di Melissa insieme alla sua amichetta. I bambini della scuola dell’infanzia del paese, i medi e i grandi, hanno subito provato il nuovo gioco e sembrano aver apprezzato molto la novità. Ho detto alle maestre di portarli a giocare in piazza, ora c’è qualcosa anche per loro”.