“Questo è un posto magico, unico e irripetibile e questa non è solamente un’opera pubblica ma anche sociale”: queste parole sono state scelte dal sindaco Vincenza Scarpa per descrivere la nuova pista ciclabile di via Barca, che collega Colfosco a Susegana, inaugurata questa mattina.
Oltre al sindaco, erano presenti all’inaugurazione la giunta e diversi consiglieri comunali di Susegana, il vicesindaco di Spresiano e consigliere provinciale Roberto Fava, il sindaco di Pieve di Soligo, Stefano Soldan, il vicesindaco di Conegliano, Claudio Toppan, il direttore dei lavori, l’ingegner Marcello Favalessa, il parroco don Andrea Sech, il comandante della Polizia locale di Conegliano, Claudio Mallamace, il comandante della stazione dei Carabinieri di Susegana insieme a tanti cittadini.
Il sindaco Scarpa ha detto di essere felice perché la sua amministrazione, portando a termine l’opera, è riuscita a mantenere la parola data nonostante le difficoltà legate al procedimento di esproprio, in particolare nel secondo stralcio dove le proprietà erano più di cento.
La felicità è legata anche all’utilizzo della pista ciclabile da parte dei suseganesi e dei turisti che, ancor prima della fine dei lavori, hanno iniziato a percorrerla in bici e a piedi gustandosi il magnifico panorama sulle vicine colline e sul Castello di San Salvatore.
“Dobbiamo ringraziare i cittadini di via Barca che hanno subito l’esproprio – ha affermato il sindaco – perché, grazie a loro, c’è stato un rapporto di collaborazione sempre rispettoso. La prima volta che ho visto la pista ciclabile passando in macchina, mi sono commossa pensando alle tante difficoltà passate e alla grande bellezza del paesaggio che la circonda, che non poteva e non doveva essere in nessun caso rovinato da strutture troppo impattanti”.
“Sono convinta che questa pista ciclabile nel tempo cambierà le abitudini della popolazione di Susegana e Colfosco – continua – Un’opera sociale necessaria per dare possibilità di movimento a tutti, anche alle persone che da via Barca non riuscivano mai a fare una passeggiata a piedi. La vostra felicità è la mia felicità. Come tutte le cose, questa pista non rappresenta la perfezione assoluta ma finalmente c’è e, se serve, potrà eventualmente essere migliorata nel tempo”.
Il sindaco ha ringraziato le persone che hanno lavorato per realizzare la pista ciclabile, il progettista e direttore dei lavori, l’ingegner Favalessa, tutta la struttura comunale, la Provincia di Treviso, la Soprintendenza, e il suo gruppo politico che si è impegnato iniziando a lavorare a questo progetto circa 8 anni fa.
“Susegana è un paese con molte piste ciclabili e questo tassello di via Barca si inserisce in un quadro ben più vasto – ha aggiunto l’assessore ai lavori pubblici Enrico Maretto – Già dagli anni Ottanta a Susegana sono state realizzate le prime piste ciclabili, in particolare voglio ricordare quella che porta a Conegliano. Grazie all’opera che inauguriamo oggi, potremo raggiungere il fiume Piave da Conegliano completamente in bicicletta: è una cosa straordinaria”.
“Recentemente abbiamo fatto una richiesta di un finanziamento di fondi Pnrr per realizzare un’altra pista ciclabile da Susegana a Ponte della Priula e poi fino a Nervesa della Battaglia – continua – Questo ci permetterà di colmare un ultimo gap, perché uniremo Conegliano con Montebelluna (attraverso la pista ciclabile ‘La Tradotta’), dando un percorso turistico a chi viene a conoscerci e a trovarci. Abbiamo già finanziato per 870 mila euro, con un contributo di 250 mila euro da parte della Provincia di Treviso, i lavori necessari a realizzare e completare la pista ciclabile che consentirà di unire in futuro San Pietro di Feletto e Crevada fino a Refrontolo”.
Dopo l’intervento del direttore dei lavori e la benedizione del parroco, c’è stato il taglio del nastro al quale hanno partecipato anche gli studenti della classe 1° A delle scuole medie di Susegana.
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