Il maltempo si sta abbattendo inesorabile sull’Alta Marca Trevigiana con vento forte, grandinate e pioggia incessanti; colpiti in modo particolare i Comuni di Conegliano, Nervesa della Battaglia e Susegana.
A Parè di Conegliano, poco dopo le 11, un fulmine ha colpito un albero a lato della strada provinciale, mandandolo letteralmente in frantumi, tanto che grandi pezzi sono stati scagliati ad un centinaio di metri di distanza.
Una vera e propria “raffica di proiettili” che sono caduti nel piazzale del vicino distributore Eni, fortunatamente senza causare danni ai proprietari che stavano lavorando all’interno.
Diversi, sempre a Conegliano, i ciclisti caduti a causa delle forti raffiche di vento ma, anche in questo caso, pare che nessuno si sia fatto male.
Sempre questa mattina, poco dopo le 10.30, una violenta grandinata, la prima del 2021 nell’Alta Marca Trevigiana, ha colpito alcune zone dei comuni di Nervesa della Battaglia e di Susegana, in particolare Ponte della Priula e Colfosco.
A Fregona, questa mattina, c’è stato un intervento dei Vigili del fuoco per il taglio di una pianta pericolante sulla strada provinciale in via Marconi; il Cansiglio è imbiancato da una decina di centimetri di neve. Il sindaco Patrizio Chies ringrazia i mezzi spargisale della Provincia subito operativi.
Fenomeni non difficili da osservare per il periodo, complice l’irruzione di aria più fredda in quota che ha determinato una maggiore instabilità, sfuggita ai modelli meteorologici, di rilevante consistenza per il periodo e molto estesa, che ha interessato gran parte della pedemontana e della pianura interna.
“Si sono verificati rovesci anche a sfondo temporalesco che sono iniziati nella prima parte della mattinata – spiega Riccardo Mazzocco, di Meteo in Veneto -, partiti da ovest, in particolare dall’alto Vicentino, traslando verso est, andando ad interessare la pedemontana, le prealpi e infine l’Alta Marca Trevigiana. Proprio in quest’ultima si sono verificati temporali con grandinate originate dalle correnti fredde che hanno alimentato la fase di instabilità”.
I fenomeni nel corso delle prossime ore e dal pomeriggio tenderanno ad attenuarsi fino a cessare, inizialmente dai settori più occidentali della regione e nel corso della serata ci saranno ampi rasserenamenti.
I rovesci che hanno interessato il nostro territorio hanno riportato la neve anche sui monti dell’Alta Marca, imbiancati il Cesen e il Grappa. In alcune zone i fiocchi hanno toccato i 700-900 metri, mentre dove i fenomeni sono risultati più deboli si sono mantenuti attorno ai 1000-1200 metri.
Dalla prossima settimana è prevista un’irruzione di aria particolarmente fredda, che porterà un abbassamento delle temperature e possibili nuove nevicate a quote relativamente basse.
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