L’appuntamento era a partire dalle 7.30 di domenica 12 marzo davanti alla Cantina Conte Collalto di Susegana.
L’Azienda Agricola Conte Collalto nel 2024 festeggerà i suoi 120 anni di attività collocandosi nella hit parade delle cantine storiche italiane: si tratta infatti di una delle realtà vitivinicole italiane più antiche.
Una marcia non competitiva organizzata in tre diversi percorsi (percorsi di 7, 13 o 19 chilometri, ai quali si aggiunge un percorso baby di 4 chilometri) che vede tra i suoi organizzatori Antonio Cenedese, alias Tony Roccia, una vera e propria istituzione per il territorio: “Un trionfo di partecipanti, più di 9.000 persone. La marcia di quest’anno ha portato i partecipanti – racconta Cenedese – a visitare anche luoghi molto particolari come l’Abbazia di San Daniele e il Colle della Tombola: un contesto paesaggistico di notevole interesse naturalistico di cui fa parte il Tombolino, il secolare ippocastano a guardia del Colle della Tombola. Raggiunto anche a Col di Guarda, che è il punto più alto delle colline suseganesi”.
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Molte quest’anno le novità firmate Cantina Conte Collalto. A partire proprio dal percorso che ha attraversato i vigneti e le proprietà boschive appartenenti alla Principessa Isabella Collalto de Croÿ.
Inoltre, la Cantina Conte Collalto ha istituito due nuovi premi: il primo destinato al “gruppo di donne più numeroso” al quale è stata riservata una bottiglia di Magnum Violette. Si tratta di un Rosé Spumante Extra-Dry. Violette nasce sulle colline attorno al castello di San Salvatore, è prodotto da uve Manzoni Moscato, incrocio di Raboso Piave e Moscato d’Amburgo. Un omaggio alla dinastia Collalto: Violette è anche il nome della figlia della Principessa Isabella Collalto de Croÿ.
Mentre al “gruppo storico”, che può vantare la propria partecipazione da più anni alla marcia, è stato invece omaggiato con un Magnum di Rambaldo, riserva e fiore all’occhiello della sezione dei vini nobili della Cantina. Il nome Rambaldo deriva appunto dal Conte Rambaldo VIII: fu lui a far costruire, nel XIII secolo, il castello di San Salvatore. Un uomo dal carattere solido e rigoroso come questo vino, ottenuto da un blend di uve che raccontano la storia della viticultura dei Collalto dai tempi del medio evo: Cabernet, Merlot e Refosco.
Una premiazione nel solco della storia: da sempre main sponsor dell’evento, l’azienda agricola Conte Collalto è situata da Wired all’ottavo posto nella classifica mondiale delle 50 aziende più antiche del mondo, ancora in attività.
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La dinastia Collalto compare in documenti ufficiali sin dal 958. Mentre già da prima del 1300 si documenta la produzione vinicola dell’azienda. Nel 2007 il comando dell’azienda è stato assunto dalla principessa Isabella Collalto de Croÿ che ha focalizzato la sua attività sulla sostenibilità degli impianti, l’impiego di fonti energetiche rinnovabili e grande attenzione alla biodiversità locale.
Come ha sottolineato l’assessore allo sport e alla cultura Daniele Chiesurin del Comune di Susegana: questa è la prima marcia che si tiene sulle colline del Prosecco dopo la nomina UNESCO.
Sessantuno i gruppi premiati, un’organizzazione perfetta grazie ai 200 volontari che hanno distribuito panini, bibite e frutta a tutti i partecipanti. Il riconoscimento per il gruppo più numeroso è andato alla Fuel To Run.
(Foto: Barbara Codogno).
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