Ponte della Priula, la primaria Don Milani nella prestigiosa rivista “Abitare”. Il sindaco: “Grandi soddisfazioni”

Tanto l’orgoglio per l’amministrazione comunale di Susegana e per tutti i cittadini di Ponte della Priula alla notizia della pubblicazione sul numero di maggio 2020 di “Abitare”, prestigiosa rivista del settore, di un articolo di Sara Banti dedicato alla nuova scuola primaria “Don Milani” di Ponte della Priula, in via Tempio Votivo.

L’edificio scolastico è stato progettato dagli architetti Cecilia Ricci e Pier Antonio Val dello studio Ricci & Val ed è stato realizzato da Brussi Costruzioni srl per il Comune di Susegana.

“La scuola di Ponte della Priula – ha dichiarato Vincenza Scarpa, sindaco di Susegana – l’abbiamo voluta e difesa come un figlio tanto atteso. Adesso ci ricolma di grandi soddisfazioni. La prestigiosa rivista “Abitare” ha dedicato alla scuola un servizio di ben 10 pagine”.

Le foto presenti all’interno della rivista sono del famoso fotografo Arcangelo Piai, anche lui soddisfatto per questo grande traguardo professionale.

La scuola, inaugurata lo scorso sabato 7 settembre 2019, è costata 3 milioni 150 mila euro e ha la classe 4 antisismica e la classe A + dal punto di vista energetico.

Una struttura scolastica che non è stata pensata e immaginata solo per i docenti e gli alunni ma, grazie a tanti spazi interni ed esterni, potrà essere sfruttata per eventi culturali e ricreativi capaci di coinvolgere tutta la popolazione di Ponte della Priula e di Susegana, ospitando, quando tutto tornerà alla normalità, mercatini, presentazioni di libri e altre interessanti iniziative.

FOTO PONTE 3

In occasione dell’inaugurazione della scuola, l’intervento più sentito e coinvolgente è stato quello del sindaco Vincenza Scarpa, che, dopo anni di attacchi e critiche dirette alla sua amministrazione e alla sua persona, ha voluto utilizzare parole distensive per mettere la parola fine alle lunghe diatribe che hanno avuto come principale argomento di discussione proprio la scuola di Ponte della Priula, ma che a Susegana sembrano non finire mai.

“Questa scuola permetterà l’integrazione sociale – aveva dichiarato in quell’occasione il sindaco di Susegana – e posso consegnare alla comunità ciò che, a torto o ragione, considero un autentico capolavoro dal punto di vista urbanistico, edilizio e sociale. Ringrazio tutte le persone che hanno lavorato per questa scuola: il progettista, l’architetto, gli operai, il personale scolastico, gli alpini di Ponte della Priula, i volontari che ci hanno aiutato a traslocare tutto il materiale della scuola, la struttura amministrativa e tecnica del Comune di Susegana e i miei assessori”.

“Questa struttura è stata intitolata a Don Milani – aveva aggiunto il sindaco – Il suo principio educativo era quello di ridare la parola ai poveri e lui diceva che il compito della scuola non è quello di sfornare laureati ma di far diventare cittadini sovrani”.

La sorpresa di trovare un articolo così dettagliato, che ha voluto celebrare una scuola tanto amata e per la quale la “gestazione” non è stata assolutamente semplice, è sicuramente una doppia soddisfazione per tutti coloro che hanno creduto, investito e sofferto perché fosse portato a termine questo progetto.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook).
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