Cordoglio a Ponte della Priula per Carlo Pigro, capostazione per tanti anni nella stazione ferroviaria del paese, mancato ieri all’affetto dei suoi cari all’età di 79 anni.
La stazione ferroviaria di Ponte della Priula, nella quale aveva lavorato dal 1975 al 1995, era rimasta nel suo cuore anche dopo la pensione.
Come molti ferrovieri, aveva abitato in un appartamento sopra la stazione, che amava tenere in ordine curandone l’esterno e le aree verdi.
Oltre che a Ponte della Priula aveva lavorato anche a Vittorio Veneto e Conegliano, vivendo la sua professione come una vera passione e un servizio verso la popolazione.
Quando la stazione della frazione di Susegana è diventata una fermata, perdendo la biglietteria e altri servizi, Pigro si è messo a disposizione dei pendolari e delle persone che la frequentavano, dando informazioni utili ai viaggiatori.
Nel 1998 era riuscito a superare una brutta malattia e, in segno di gratitudine, ha fatto costruire nei pressi della “sua” stazione un capitello dedicato a San Pellegrino Laziosi, santo patrono degli ammalati di tumore e di quanti soffrono di dolori cronici ai piedi e alle gambe.
“Mio padre era una persona buona, mansueta e timida – commenta il figlio Alessio – Era molto disponibile e faceva le cose più per gli altri che per se stesso. Oltre alla passione per il suo lavoro, era attivo nella parrocchia del paese”.
“Storico capostazione di Ponte della Priula, stazione che curava con immensa passione – afferma il sindaco Vincenza Scarpa – Persona religiosa con grande devozione a San Pellegrino Laziosi il cui capitello, posizionato in prossimità della stazione, è stato da lui voluto e realizzato insieme ad un gruppo di amici. Ci uniamo al cordoglio della famiglia”.
Carlo Pigro lascia la moglie Nerina, i figli Alessio e Francesco, la nuora Romina, i nipotini Giada e Nicola, il fratello Attilio, gli altri parenti, gli amici e tutte le persone che gli hanno voluto bene in vita.
L’ultimo saluto al caro Carlo sarà dato martedì 12 aprile alle ore 10.30 nel Tempio Votivo di Ponte della Priula, dove il Santo Rosario sarà recitato lunedì 11 aprile alle 19.30.
Eventuali offerte, consegnate direttamente ai famigliari, saranno devolute all’Advar (Assistenza Domiciliare Volontaria Alberto Rizzotti), per vicinanza della famiglia a questa realtà.
(Foto: per concessione della famiglia).
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