Susegana, commozione per la cerimonia di ieri in occasione dei 160 anni dell’Unità d’Italia

Anche se il pensiero di tutti gli italiani è rivolto oggi alla Giornata Nazionale in memoria delle vittime del Covid, ieri è stato celebrato l’anniversario per i 160 anni dell’Unità d’Italia.

In piazza “Martiri della Libertà” a Susegana il sindaco Vincenza Scarpa e il presidente della locale Consulta Associazionistica d’Armi, Oliviero Chiesurin, hanno ricordato questo momento fondamentale per la storia della nostra nazione con una breve ma significativa cerimonia.

“Quanta commozione nel vedere sventolare la nostra bandiera – commenta il primo cittadino di Susegana – In una piazza vuota lo è ancora di più. Grazie a Oliviero Chiesurin, presidente della Consulta Associazionistica d’Armi, per aver condiviso con me questa importante cerimonia”.

La proclamazione del Regno d’Italia è stato l’atto formale che ha sancito la nascita del Regno d’Italia. 

Il tutto è avvenuto con un atto normativo del Regno di Sardegna sabaudo (legge 17 marzo 1861, numero 4671) con il quale Vittorio Emanuele II ha assunto per sé e per i suoi successori il titolo di Re d’Italia. 

Il 17 marzo di ogni anno si ricorda l’anniversario dell’Unità d’Italia, festa nazionale istituita nel 1911 in occasione del cinquantenario della ricorrenza.

È giusto ricordare che il Veneto è passato al Regno d’Italia dopo la Terza guerra d’indipendenza italiana, nella quale il Regno d’Italia si è scontrato con l’Impero austriaco (20 giugno 1866-12 agosto 1866). 

Il conflitto, che appartiene alla più ampia guerra austro-prussiana della quale rappresentò il fronte meridionale, è nato dalla necessità dell’Italia di affiancare la Prussia nel tentativo comune di eliminare l’influenza dell’Austria sulle rispettive nazioni.

Dopo l’attacco della Prussia all’Austria del 15 giugno 1866, così come previsto dal trattato di alleanza italo-prussiana dell’aprile 1866, l’Italia dichiarò guerra all’Austria.

Al termine della guerra l’Austria ha ceduto formalmente alla Francia il Veneto (oltre a Mantova e a parte del Friuli) che è stato “girato” all’Italia: un plebiscito ha confermato poi l’annessione al Regno d’Italia.

A causa dell’emergenza Covid queste ricorrenze rischiano di passare inosservate perché la gente è consapevole di vivere in un “tempo sospeso”, nel quale stiamo perdendo il nostro contatto con la realtà, con la nostra storia e con i valori che contraddistinguono la nostra società.

(Foto: Comune di Susegana).
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