Un consiglio comunale straordinario per discutere della nuova caserma dei Carabinieri e del centro islamico. E’ quello richiesto e ottenuto ieri sera a Susegana dall’opposizione, durante il consiglio comunale convocato per approvare il bilancio consultivo.
I consiglieri di Susegana Libera sono infatti ricorsi al regolamento per poter discutere le due interpellanze presentate a marzo e che non è stato possibile trattare ieri sera, dato che il regolamento ne vieta la discussione in concomitanza con temi di bilancio.
“Considerando il ritmo ormai bimestrale dei consigli comunali, abbiamo scelto di far valere il diritto alla convocazione del consiglio, se richiesto da un quinto dei consiglieri, per evitare di prorogare la trattazione degli argomenti sollevati – spiega la minoranza – All’ordine del giorno vi sarà dunque un’interpellanza che richiederà delucidazioni in merito al restauro dell’ex municipio da adibire a caserma dei Carabinieri. Ritenendo di importanza strategica la struttura, soprattutto in caso di calamità, chiediamo di sapere se sono stati eseguiti interventi di riqualificazione antisismica”.
“A seguire verrà trattata l’interpellanza avente per oggetto l’iscrizione del centro culturale islamico Emanet nell’elenco delle associazioni di promozione sociale – prosegue Susegana Libera – Attestato che la presenza della moschea o sede dell’associazione non è rispettosa della norme urbanistiche, un mese fa ci è stato comunicato che le associazioni di promozione sociale possono beneficiare di una deroga per la propria sede. Con l’interpellanza chiediamo di avere evidenza dell’iscrizione del circolo culturale Islamico Emanet nell’elenco delle associazioni che ne beneficiano, considerato che non appare in nessun registro regionale”.
Il consiglio comunale è stato fissato pertanto per il prossimo sabato 4 maggio alle 11, nella sala consigliare del municipio.
L’opposizione ha espresso il proprio parere negativo anche sul punto riguardante l’entrata di Susegana nella Polizia locale del Coneglianese, con la motivazione che così facendo si andrebbe a depotenziare il servizio ai cittadini.
(Fonte: Edoardo Munari © Qdpnews.it).
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