Susegana, sciopero di avvertimento alla Electrolux: “Favorire le assunzioni, no al modello Porcia”

Dopo le partecipate assemblee sindacali retribuite di martedì 18 febbraio sull’ avvio del contratto aziendale di Gruppo, sulle trattative del contratto nazionale e della situazione interna (ritmi, orari, occupazione, discriminazioni) i delegati sindacali della Rsu Fim, Fiom e Uilm hanno dato continuità, sui fatti interni, all’azione: per oggi è stata decisa una prima ora di sciopero di avvertimento sulle condizioni di lavoro e necessità di conferma delle necessarie assunzioni dei nuovi operai che l’azienda vorrebbe lasciar scadere a termine del periodo. Si tratta di una quarantina di lavoratori.

È un no anche per la  significativa preoccupazione collegata alla discussione in corso nel vicino stabilimento Electrolux di Porcia per la presunta stagionalità del modello produttivo – viene spiegato dalla Rsu – che la multinazionale tenta di imporre, con degli orari di lavoro che periodicamente passano dagli attuali 2 turni standard di 8 ore al ricorso a 2 turni di 6 ore con 2 ore in cassa integrazione straordinaria, in solidarietà per tre mesi”. electrolux copy

Il tutto – proseguono – per poi tornare qualche mese alle otto ore e infine passare per 4 o 5 mesi a 2 turni di 9 ore, come l’azienda tenterebbe di imporre. Un modello pericoloso per la salute psicofisica dei lavoratori già ampiamente provata dall’iper sfruttamento da ritmi imposti nelle catene di montaggio in tutto il Gruppo”.

La leva da spingere secondo le Rsu è una maggior occupazione. Intanto oggi per la protesta si esce dai vari turni un’ora prima.

(Fonte: Redazione Qdpnews.it)
(Foto: archivio Qdpnews.it e Skatenati).
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