Nella serata di ieri, mercoledì 26 giugno 2019, si è tenuto un nuovo consiglio comunale (nella foto) nella sala consiliare del municipio di Susegana, in piazza Martiri della Libertà.
Tanti i punti all’ordine del giorno che hanno acceso la dialettica politica tra il gruppo di maggioranza, guidato dal sindaco Vincenza Scarpa, e i consiglieri comunali espressione di “Susegana Libera”, la lista di opposizione in consiglio comunale.
Dopo aver trattato i primi due punti all’ordine del giorno, l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti e l’individuazione degli organismi collegiali indispensabili per la realizzazione dei fini istituzionali del Comune di Susegana, l’assemblea cittadina ha affrontato la questione dell’approvazione della trasformazione di Piave Servizi da srl a spa, con la conseguente modifica dello statuto sociale, del patto parasociale tra i Comuni soci di Piave Servizi e del regolamento per la costituzione e il funzionamento del comitato di indirizzo strategico e di controllo.
“Trattiamo la questione del servizio idrico integrato – ha affermato Enrico Maretto, assessore all’urbanistica e ai lavori pubblici del Comune di Susegana – ed è nostra volontà tutelare la proprietà pubblica dell’acqua, sancita recentemente da un referendum nazionale, oltre ad evitare possibili appalti di società esterne”.
“Serviva un iter diverso – ha replicato Gianni De Stefani (nella foto in basso, il secondo da sinistra), capogruppo di Susegana Libera, lista d’opposizione in consiglio comunale – Bisognava discutere la questione con i capogruppo. Per argomenti minori lo si è fatto mentre per questo argomento no”.
Il sindaco Vincenza Scarpa, rispondendo all’osservazione del consigliere De Stefani, ha spiegato: “Questo è un argomento importante che è stato sviscerato in più riunioni. Si tratta di prospettive tecniche e, per questo motivo, abbiamo deciso di non fare le riunioni con i capogruppo. In ogni caso, il revisore dei conti ha dato parere favorevole”.
Il consigliere comunale di minoranza Gianni De Stefani, non convinto della risposta della maggioranza alla sua osservazione, ha aggiunto: “Nessun argomento è impossibile da trattare se viene spiegato bene”.
D’accordo con la perplessità del collega De Stefani, si è inserito nel dibattito anche il consigliere di minoranza Maurizio Trentin: “Da quanto leggo aderiamo ad un patto parasociale che durerà 5 anni ma che non prevede nessuna proroga. Che garanzie ci saranno per i nostri 12 mila cittadini?”.
Dopo gli interventi chiarificatori di Matteo Foltran, consigliere comunale incaricato con deleghe al bilancio e alle società partecipate, e di Fabiola Voltarel, ragioniere del Comune di Susegana, l’assessore Enrico Maretto ha difeso la decisione dell’amministrazione comunale dichiarando: “Con questa soluzione della trasformazione di Piave Servizi da s.r.l. a s.p.a. garantiremo la proprietà pubblica dell’acqua e l’economicità del servizio”.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
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