Totem termoscanner nella scuola media di Susegana. Il sindaco: “Presto negli altri plessi scolastici”

La scuola secondaria di primo grado di Susegana ha un nuovo totem termoscanner con diverse funzioni: legge la temperatura, verifica la presenza della mascherina e disinfetta le mani e le suole delle scarpe.

Nel caso in cui lo strumento dovesse rilevare la febbre, sarà possibile trasmettere in tempo reale l’informazione al referente Covid della scuola.

L’uso del termoscanner per temperatura è divenuto indispensabile per molte attività, uffici e luoghi pubblici, per garantire la sicurezza alle persone che lavorano e a tutti coloro che si accingono ad entrare.

Ne esistono di varie tipologie e con diverse funzioni: dal termoscanner con igienizzatore a quello da banco o su piantana.

Si tratta di strumenti equipaggiati con affidabili sensori di temperatura ad infrarossi che rispondono alle esigenze imposte dalle ultime normative di riferimento per il contrasto alla diffusione del Covid-19.

Il sindaco di Susegana ha comunicato che molto presto anche gli altri plessi scolastici del Comune saranno dotati di un totem con le stesse funzioni.

Intanto il sindaco Vincenza Scarpa non ha nascosto la sua delusione per non essere riuscita a realizzare l’obiettivo di spostare i seggi in luoghi diversi dalle scuole.

“Ci abbiamo provato in tutte le maniere – ha scritto il sindaco di Susegana in un post su Facebook – Abbiamo proposto di spostare i seggi a Casa Vivaio a Susegana ma le stanze sono troppo piccole. Abbiamo proposto di utilizzare le mense e le palestre delle scuole per spostare i seggi, ma non è possibile perché l’ingresso è promiscuo”.

“Abbiamo proposto di spostare i seggi nelle due grandi palestre di Ponte della Priula e Colfosco, ma non è possibile perché bisogna dividere completamente e stabilmente gli spazi – conclude – Mi spiace, mi spiace moltissimo: abbiamo concordato di anticipare il più possibile le pulizie post-elettorali per riaprire subito dopo le scuole. Rimane però una considerazione: con tutto il tempo in cui le scuole sono state chiuse, non si faceva prima ad anticipare le elezioni?”.

“Grazie per averci provato e per la spiegazione della non fattibilità dello spostamento dei seggi – scrive una cittadina affidando ai social il suo pensiero – Del resto lo scaricabarile “romano” è ben noto. Speriamo in futuro si possa trovare una soluzione, magari progettando degli spazi comunali per altri scopi, che possano essere poi utilizzati anche per questo”.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook).
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