Veneta Cucine apre il suo monomarca in collaborazione con Bergamin – Sme. Con 870 dipendenti e 90mila composizioni in un anno è leader italiano del settore 

Il taglio del nastro
Il taglio del nastro

Inaugurato ieri pomeriggio, sabato, il settimo punto vendita di Veneta Cucine in collaborazione con Bergamin – Sme. Il monomarca – che sorge lungo la Pontebbana nel territorio di San Vendemiano – è stato definito come lo store a “chilometri zero” vista la vicinanza alla casa madre di Biancade e alla diverse fabbriche produttive.

Il negozio sarà gestito dal gruppo Bergamin rivenditore di Veneta Cucine “Stiamo portando avanti lo sviluppo di questi negozi monomarca in collaborazione con il gruppo Veneta Cucine – spiega Paolo Sartorello uno dei titolari del gruppo Sme – Bergamin – abbiamo iniziato questa esperienza circa quattro anni fa e visto i buoni risultati continuiamo l’opera di sviluppo nel territorio”. 

 Il senatore Carlo Archiutti, fondatore di Veneta Cucine, Luca Zaia e il sindaco di San Vendemiano Guido Dussin

Con 870 dipendenti e 90 mila cucine prodotte in un anno Veneta Cucine risulta essere la prima azienda italiana di questo settore. 

“Voglio ringraziare tutti i nostri Partners”  ha detto il Senatore Carlo Archiutti fondatore di Veneta Cucine che ha poi spiegato (scherzosamente) la storia della nascita del punto vendita di San Vendemiano.

“Prima di Natale il governatore Luca Zaia ha espresso un desiderio che era quello di avere un centro cucine a chilometro zero. – continua Archiutti – Più vicino di così non potevamo farglielo. Voglio ringraziare Zaia per averci stimolato e il sindaco di San Vendemiano Guido Dussin per averci dato la possibilità di aprire in questi spazi”. 

La bandiera con il Leone di San Marco regalata dal presidente della Regione Veneto Luca Zaia 

Presente al taglio del nastro, oltre al sindaco di San Vendemiano Guido Dussin, anche lo stesso presidente della Regione Veneto Luca Zaia. “Veneta Cucine è la prima azienda italiana in questo settore – spiega – e questo lo dobbiamo dire con orgoglio. È un’azienda che ha fatto grossissimi interventi nel design, nella progettazione e nell’innovazione. Come Governatore devo dire che siamo di fronte a un’azienda che produce tutto in casa. L’azienda ha 870 dipendenti e questo dimostra il grosso impegno sociale oltre che imprenditoriale”.  

L’azienda ha superato anche il difficoltoso periodo del Covid. “Dopo la pandemia il settore della casa è cresciuto – spiega Paolo Colle direttore Marketing di Veneta Cucine – noi abbiamo passato una fase positiva. La nostra è una qualità made in Veneto che esportiamo in tutto il mondo”.

L’inaugurazione di questo punto vendita è avvenuta a pochi giorni dal Salone del Mobile di Milano dove – secondo Zaia – il Veneto “farà la voce grossa“. 

“Il salone del mobile parla Veneto. – conclude Zaia – il nostro comparto del mobile è di grandissima qualità e a Milano avremo un’altra possibilità di parlare al mondo intero. La filiera veneta non punta solo al chilometro zero ma anche alla sostenibilità. Le nostre aziende sono ossessionate dalle certificazioni e dall’impatto ambientale e chi compra un mobile veneto ha tutte queste garanzie”. 

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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