Gatto senza padrone abbandonato a Tarzo, l’assessore De Marchi se lo porta a casa

Vagava per Corbanese, senza una meta. Fino a che qualcuno non ha segnalato il caso ad Enpa, che è immediatamente giunto sul posto. Il gatto (nella foto),  un maschio, poiché sprovvisto di microchip (e quindi di un padrone), sarebbe dovuto andare in custodia all’associazione, in attesa di adozione, e invece ha trovato immediatamente un tetto: quello dell’assessore Andrea De Marchi, che senza pensarci due volte ha aperto le porte di casa sua al randagio, salvandolo dalla strada e donandogli l’amore di cui aveva bisogno.

Il ritrovamento risale a mercoledì scorso. Come spesso capita, a lanciare la segnalazione ad Enpa è stato un passante. Nel caso in cui l’animale sia senza un padrone, di prassi questo viene ospitato nelle strutture dell’ente, ovviamente a spese del Comune. E così sarebbe stato anche in questo caso se solo la generosità di De Marchi, venuto a conoscenza del fatto due giorni dopo, non avesse avuto il sopravvento.

“In famiglia abbiamo sempre avuto la passione per gli animali – commenta l’assessore De Marchi – Così ho deciso di portamelo a casa facendo un regalo ai miei figli ed allo stesso tempo togliendo al Comune l’onere della spesa per il suo mantenimento: il gatto, altrimenti, sarebbe stato accolto dalle strutture di Enpa, che comunque recapita l’importo da pagare in municipio”.

Stesso discorso vale per i cani senza padrone che ogni anno vengono salvati dalla strada. “In pensione Borgochiaro a Cison di Valmarino accudiamo tre esemplari, ormai da diversi anni – commenta in proposito il sindaco Vincenzo Sacchet – Il costo ciascuno è di circa 1.200 euro all’anno”. Un esborso non da poco per le casse del municipio di via Roma. Ed un gesto, quello di De Marchi, che si spera possa essere da esempio per la cittadinanza. 

(Fonte: Mattia Vettoretti © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it ® riproduzione riservata).
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