Questa mattina a Tarzo fa tappa il progetto “Scuola Sicura Veneto”, iniziativa ideata dall’assessorato regionale alla Protezione Civile che vede coinvolti istituti scolastici in tutta la Regione.
“Un appuntamento che riscontra ovunque entusiasmo e univoci apprezzamenti – spiega l’assessore Gianpaolo Bottacin – unico limite il maltempo, che, purtroppo, ci ha costretto a rinviare qualche tappa. Date le molte richieste in tutto il Veneto, proseguiremo ancora nel 2020 con diverse novità“.
Le scuole protagoniste di oggi saranno le scuole primarie e le secondarie inferiori dell’Istituto Comprensivo di Follina e Tarzo, dove andrà in scena lo schema tipo della giornata di esercitazioni che prevede diverse prove di evacuazione: allarme, avvio procedure, evacuazione propriamente detta e recupero dei feriti da parte dei soccorritori.
“Anche a Tarzo abbiamo ipotizzato sia su un episodio di rischio sismico che uno relativo a incendio – spiega l’assessore – così da simulare due tra i più frequenti eventi di rischio”.
Successivamente, sotto la guida tecnica del personale regionale dell’assessorato e della direzione Protezione Civile, insieme ai Vigili dei Fuoco, alle forze locali di polizia, al Sueme alle Associazioni Avab e Protezione Civile di Tarzo e Revine Lago, Prealpi Soccorso di Vittorio Veneto e ai Vigili del Fuoco in congedo, è prevista un’attività di debriefing, durante la quale si procederà ad un’analisi delle azioni compiute da alunni e insegnanti.
Verranno, quindi, presentate le funzionalità dei diversi mezzi d’emergenza intervenuti, tra cui l’elicottero del Suem 118 e al termine della giornata a tutti i ragazzi verrà consegnato un volumetto contenente le principali regole e i rischi da conoscere oltre ai riferimenti locali di Protezione Civile.
Un’ampia sintesi fotografica dell’esercitazione sarà invece proposta sul sito dedicato, www.scuolasicuraveneto.it, dove ogni tappa viene documentata con le immagini della giornata e dove è possibile trovare informazioni e foto anche degli appuntamenti delle precedenti edizioni.
(Fonte: Giunta regionale Veneto).
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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