Tarzo, il sindaco Sacchet vara per primo gli “incentivi Unesco”: benefici per recuperi e ristrutturazioni

Con l’Unesco si comincia a far sul serio. A meno di un mese dalla storica investitura di Baku, arrivano gli incentivi “Unesco”. Ad averli varati e  approvati in consiglio comunale, è l’amministrazione di Tarzo del sindaco Vincenzo Sacchet.

Chi deciderà di investire per recuperi e ristrutturazioni nel comune lacustre, potrà beneficiare di un contributo pari al 25% in dieci anni, su una spesa da 25 a 100 mila euro. Ricordiamo che Tarzo, con le sue colline dove sono incastonati i borghi di Arfanta, Fratta, Nogarolo e Resera, ha il 90% del territorio nella “Core Zone” ed è pertanto il comune più Unesco delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene patrimonio dell’umanità.

Sindaco e giunta sperano ora che in molti si innamorino di questi luoghi e vengano ad investire e ristrutturare. La qualità della vita, unita alle bellezze dei luoghi e dei borghi, non solo delle colline vitate e boschive, ma anche dei Laghi di Revine Lago e Tarzo che ad agosto ospiteranno i campionati italiani di canoa, spingono il sindaco Vincenzo Sacchet ad essere ottimista, a credere che questa sia la volta buona per lanciare turisticamente un territorio la cui bellezza e unicità è certificata dall’Unesco.

(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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