La storia della senatrice Liliana Segre, deportata al campo di sterminio di Auschwitz a soli tredici anni e liberata dopo un anno e mezzo di prigionia, è stata la protagonista della mattinata di ieri, venerdì 14 febbraio, all’auditorium di banca Prealpi San Biagio di Tarzo.
“Fino a quando la mia stella brillerà” è il nome dello spettacolo, dall’omonimo romanzo edito da Mondadori e scritto dalla stessa Liliana Segre, insieme a Daniela Palumbo: il viaggio emotivo tra la persecuzione, la deportazione, il trauma di rapporti familiari spezzati, fino alla possibilità di una rinascita, è stato presentato alle classi medie dell’istituto comprensivo di Follina e Tarzo.
A volere questo appuntamento di riflessione è stato il Comune di Cison di Valmarino assieme alle amministrazioni di Tarzo, Revine Lago, Follina e Miane. In questa occasione, l’attrice professionista Margherita Mannino ha messo in scena un monologo, con lo scopo di rendere consapevoli le nuove generazioni di quali colpe si è macchiato l’uomo in passato.
Margherita Mannino è inoltre cantante mezzosoprano e, per la sua attività di attrice dedicata al teatro, ha ricevuto nel 2016 il riconoscimento del premio Amici dello spettacolo.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Comune di Tarzo).
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