“Non c’è da scherzare con questo mostro. Nonostante avessi rispettato tutte le accortezze del caso, distanziamento, mascherina Ffp2 e igienizzazione delle mani, mi sono ammalato”.
Ormai negativizzato da qualche giorno, il sindaco di Tarzo Vincenzo Sacchet mette in guardia i suoi concittadini e soprattutto i più giovani.
Il Covid-19 si è manifestato in modo improvviso: “Ero affaticato – ricorda -, poi ho iniziato ad avere dolori muscolari. Ho perso gusto e olfatto”.
Il tampone ha confermato la positività al coronavirus. Quindi è subentrata la tosse secca che nei primi giorni della malattia non ha gli ha dato tregua e ovviamente l’isolamento, fino al tampone che ha confermato la guarigione. “Ora sono negativo e ho ripreso le varie attività, dal lavoro all’incarico di sindaco, anche se ancora non sono al 100%” ammette Sacchet.
A 40 anni, il sindaco di Tarzo ai suoi coetanei e ai più giovani si sente di dire: “Prestate molta attenzione, siamo tutti esposti a questo virus. Personalmente devo ancora capire dove possa averlo preso, dal momento che ho sempre condotto una vita rispettosa delle regole”.
Al momento a Tarzo i positivi al Covid-19 sono una ventina, la gran parte concentrata nell’abitato di Corbanese. “La situazione nel nostro comune sta peggiorando, i casi di positività al Covid stanno crescendo e nel giro di due settimane siamo passati da uno-due casi a una ventina – testimonia il sindaco – L’Ulss prevede che l’apice dei contagi arriverà tra una settimana. Raccomando a tutti di rivolgersi al proprio medico di base ai primi sintomi percepiti”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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