La scorsa settimana ha visto l’avvio di una serie di lavori di pulizia e di rimozione di materiale detritico dal torrente Cervano.
L’intervento è stato finanziato dalla Regione Veneto, attraverso il Genio civile di Treviso, e coinvolgerà tutta l’asta idrica del Cervano: partendo dal ponte di Maset, situato a Corbanese, frazione del Comune di Tarzo, si procederà verso nord coinvolgendo, oltre allo stesso territorio di Tarzo, anche le zone limitrofe di San Pietro di Feletto e di Vittorio Veneto.
I lavori comporteranno il taglio delle piante e della vegetazione cresciuta lungo le sponde negli anni, oltre alla rimozione di fanghi e detriti depositatisi direttamente nel corso d’acqua.
“Si tratta di un intervento abbastanza importante, – ha spiegato Vincenzo Sacchet, primo cittadino di Tarzo – che è stato sollecitato da me e dalla nostra amministrazione comunale, considerate anche le ultime alluvioni che si sono verificate nel territorio, portando con sé tutte le conseguenze del caso e tutto il materiale depositato nel Cervano”.
“Erano circa 7-8 anni che non si verificava un lavoro di questa entità“, ha poi aggiunto il sindaco.
Oltre a ciò, Sacchet ha inoltre annunciato come in località Castellich, sempre a Tarzo, verrà demolito il vecchio ponte, già sostituito da un altro di nuova fattura per la gestione della viabilità: una demolizione rivelatasi necessaria per evitare la compromissione del deflusso delle acque.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Vincenzo Sacchet).
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