Tarzo, martedì il funerale di Gioconda Moret, mamma di Francesco Introvigne: “Grati per l’educazione che ci ha dato”

Resta affettuoso il ricordo serbato da Francesco Introvigne, presidente della sezione Ana di Vittorio Veneto, della mamma Gioconda Moret (nella foto), deceduta a 91 anni nella mattinata di oggi, sabato 28 novembre.

Una vita di sacrifici quella di Gioconda Moret, nata a Vittorio Veneto ma residente a Tarzo, in località Introvigne, assieme al marito Gino, scomparso una quindicina di anni fa, con il quale aveva condiviso più di 50 anni di matrimonio e creato una famiglia, composta dai figli Francesco e Carlo.

Non aveva ancora dieci anni, quando la signora Gioconda era stato presa a servizio di alcune famiglie benestanti del vittoriese, ma non è stato l’unico impiego svolto in una vita di instancabile lavoro: prima l’impegno in filanda fino al lavoro negli alberghi, l’allevamento di bestiame e il lavoro della terra, poi i lavoretti di sartoria svolti in casa. Tutto per poter contribuire all’economia domestica della famiglia e garantire un futuro ai figli.

Era addirittura emigrata in Svizzera, per raggiungere e stare al fianco di colui che sarebbe poi diventato suo marito.

“Nostra madre ha fatto una vita di sacrificio, tutta dedita alla famiglia, al lavoro e alla fede cristiana. – ha raccontato Francesco Introvigne – Lei, assieme a mio padre, non ci hanno mai fatto mancare nulla, tanto da darci la possibilità di frequentare le superiori, una volta conclusa la scuola dell’obbligo. Siamo contenti per l’educazione che ci ha dato e per tutti gli insegnamenti trasmessi, che ci hanno permesso di fare il nostro percorso”.

Il dolore più grande che c’è in questo momento è il fatto di non averla potuta vedere alla fine: da più di un mese risiedeva nella casa di riposo di Vazzola, dove è mancata per cause naturali. – ha confessato Introvigne – Era lì per affrontare un periodo di riabilitazione, in seguito alla rottura del femore: la speranza è che abbia sofferto il meno possibile il distacco dalla sua famiglia, dai suoi figli e dai nipoti“.

Un amore materno, quello di Gioconda Moret, che resterà sempre impresso nella mente dei suoi cari, i quali non scorderanno mai l’abnegazione con cui ha accudito la famiglia.

Il Santo Rosario verrà recitato lunedì 30 novembre alle 19 nella chiesa di Tarzo, dove sarà celebrato il funerale martedì 1 dicembre alle 14.30.

“Il funerale si terrà in via contingentata, in linea con il momento che stiamo vivendo. – ha spiegato Francesco Introvigne – Vorrei ringraziare tutti coloro che finora mi hanno inviato decine di messaggi di cordoglio, dal mondo degli alpini e dall’associazionismo, i sindaci del territorio, gli amici e tutti coloro che mi hanno contattato. Ringrazio davvero tutti”.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: per gentile concessione della famiglia).
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