Presentato questa mattina, martedì, il nuovo Comandante della Polizia locale di Treviso, Patrich Antonello. La nomina del nuovo dirigente del Comando di via Castello d’Amore era stata annunciata in Consiglio comunale, e oggi è arrivata l’ufficializzazione con una conferenza stampa tenutasi a Ca’ Sugana.
Antonello, 50 anni, è laureato in Scienze Politiche e ha conseguito due master in Integrazione Europea e in Global Marketing, Comunicazione e Made in Italy. In servizio nella Locale dal 2004, ha maturato una lunga e solida esperienza nei Comandi di Ponzano e Treviso, ricoprendo nel tempo i ruoli di agente, ufficiale e, dal gennaio 2024, vicecomandante su proposta dell’allora comandante Andrea Gallo.
“La sua è una nomina in cui credo fortemente per capacità umane e professionali – ha sottolineato il sindaco Mario Conte -. Gli ho chiesto di portare avanti il lavoro del comandante Gallo, ma anche tolleranza zero nei confronti di chi altera gli equilibri della nostra comunità, chi delinque, chi inquina o, più in generale, non rispetta le regole. Accanto alla repressione, però, ci devono essere anche dialogo con i cittadini e ascolto attivo delle loro segnalazioni”.


“Vestire una divisa è il più bel modo di servire la comunità e questo sentimento accomuna le donne e gli uomini della Polizia locale – le parole di Antonello -. Il Comando vuole continuare a garantire una sinergia continua e proficua con l’Amministrazione comunale, le Forze dell’Ordine in un’azione coordinata che spazia su un ampio spettro di competenze: dalla polizia stradale alla sicurezza urbana, fino all’attività di Polizia giudiziaria”.
Fine settimana, due incidenti causati da guida in stato di ebbrezza
Intanto, proprio in occasione della presentazione ufficiale del nuovo Comandante, sono stati resi noti due episodi avvenuti nell’ultimo weekend. Si tratta di due incidenti causati da guida in stato di ebbrezza, con la Polizia locale di Treviso intervenuta per contestare gravi violazioni del Codice della strada.
Il primo sinistro è avvenuto nella serata di sabato 4 maggio, intorno alle ore 19.30, in viale Felissent, all’incrocio con via Ellero. Sul posto, gli agenti sono intervenuti in seguito alla segnalazione di un tamponamento tra due autovetture. Tuttavia, dai controlli effettuati è emersa una situazione ben più grave: il conducente di una Opel Astra SW, un quarantenne residente nella Marca, è risultato sprovvisto di patente di guida – peraltro mai conseguita – e in evidente stato di alterazione alcolica. Il test etilometrico ha rilevato un tasso di 2,16 g/l, oltre quattro volte il limite massimo consentito dalla legge. A bordo del veicolo viaggiavano anche due connazionali del conducente, anch’essi in stato di ebbrezza.
Al trasgressore è stata comminata una sanzione amministrativa di 5.100 euro per guida senza patente, con contestuale fermo amministrativo del veicolo per tre mesi. L’uomo rischia ora anche l’arresto fino a 24 mesi e un’ammenda di 3 mila euro.


Un secondo episodio si è verificato nella prima mattinata di domenica 5 maggio, verso le 7.30, in una laterale di viale della Repubblica. Un trentaduenne, anch’egli residente in provincia di Treviso e alla guida di una BMW, ha urtato in retromarcia un’auto parcheggiata, di proprietà di una ragazza presente nelle vicinanze insieme ad alcuni amici. Il conducente ha tentato invano di allontanarsi prima dell’arrivo degli agenti.
Sottoposto ad accertamento etilometrico, è risultato avere un tasso alcolemico pari a 1,63 g/l, oltre tre volte il limite consentito. Anche per lui si prospettano gravi conseguenze: revoca della patente, arresto fino a 24 mesi e ammenda di 3 mila euro.
“La guida in stato di ebbrezza continua a rappresentare una delle principali cause di rischio per la sicurezza stradale – le parole del neo comandante Antonello -. Gli episodi avvenuti nell’ultimo weekend, fortunatamente, non hanno avuto gravi conseguenze. Tuttavia, dall’inizio del 2025, abbiamo accertato 25 casi di guida in stato di ebbrezza. Continueremo i controlli in modo capillare, soprattutto nei fine settimana, per contrastare comportamenti irresponsabili e prevenire tragedie. La sicurezza sulle nostre strade è una priorità assoluta. Ricordo che il limite di legge per poter guidare regolarmente un veicolo è pari a 0,5 g/l, neopatentati e conducenti professionali esclusi per i quali, invece, il tasso alcolemico deve essere pari a zero g/l. Le sanzioni possono essere pesanti. Oltre al ritiro della patente e a una sanzione amministrativa pecuniaria, ci possono essere conseguenze nell’ambito penale oltre che al sequestro dei veicoli”.


La Polizia locale sottolinea inoltre come l’incidentalità stradale sia un fenomeno connesso anche alle distrazioni, in particolare quelle derivanti dall’uso del telefonino o dei tablet. Dall’inizio dell’anno, gli operatori di via Castello d’Amore hanno ritirato 50 patenti per uso del telefonino durante la guida.
(Autore: Alessandro Lanza)
(Foto e video: Alessandro Lanza)
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