Questa mattina, alle ore 6.30, tre pattuglie della Polizia Locale hanno effettuato una serie di controlli e verifiche sul rispetto dell’obbligo di denuncia di ospitalità nella “Tower House” di via Pisa.
Dieci agenti del Comando di via Castello d’Amore hanno controllato circa una decina di appartamenti per un totale di trenta persone, soffermandosi sulla corrispondenza tra gli effettivi occupanti e i titolari dei contratti con Contarina, in applicazione della nuova ordinanza sindacale per il contrasto agli eco-evasori.
All’esito dei controlli un cittadino extracomunitario è stato trasferito all’Ufficio Immigrazione della Questura perché in possesso di un permesso di soggiorno scaduto. Inoltre, all’interno di un appartamento è stata rinvenuta una modica quantità di stupefacente, posta immediatamente sotto sequestro. Al vaglio del Nucleo Antidegrado c’è ora la posizione di una decina di residenti e proprietari su cui dovranno essere fatti ulteriori approfondimenti circa la regolarità del contratto per lo smaltimento rifiuti.
“Si tratta di una operazione e di controllo che scaturisce da una serie di segnalazioni circa l’abbandono di rifiuti nei pressi del maxi condominio – spiega il comandante della Polizia Locale di Treviso, Andrea Gallo. – Come per altre situazioni la collaborazione e con i residenti della zona è stata molto produttiva ed efficace per acquisire importanti informazioni per le indagini amministrative”.
“Da evidenziare è inoltre la fattiva e preziosa collaborazione dell’amministratore del condominio, che ha sanato dopo anni anche la situazione di incuria su aree di pertinenza del condominio con la rimozione di alcune carcasse di veicoli abbandonati – continua il dirigente. – Questa è la chiara dimostrazione come la collaborazione tra pubblica amministrazione e privato possa apportare decisivi miglioramenti in un’area dove si sono verificate situazioni di degrado”.
(Foto: Comune di Treviso).
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