Reintroduzione del glifosato nei vigneti della Docg. Il Consigliere Regionale Villanova: “Pericolosa retromarcia”

Il glifosato, utilizzato come erbicida delle colture agricole, è stato saggiamente e felicemente sostituito con alternative più ecosostenibili nell’area del Prosecco docg. Anche perché si sta arrivando, grazie all’impegno dei sindaci del territorio, ad una cultura diffusa della sostenibilità dell’ambiente, in funzione di un aspetto estetico non marginale che ci ha spianato la strada nella conquista del riconoscimento Unesco. Decidere di cancellare tutto e di tornare a vecchi e discutibili prodotti di dubbia salubrità è una pericolosa retromarcia: rischiamo di ritrovarci, in un futuro prossimo e non troppo lontano, a pagarne un lungo ed amaro conto”.

Sono le parole del consigliere regionale Alberto Villanova, presidente del comitato scientifico vitivinicolo di Conegliano, che queste zone le conosce bene.

Si parla della possibilità di reinserire l’utilizzo del glifosato nelle colture della Docg, dopo che un importante studio scientifico pare abbia dato parere positivo sull’assenza di effetti per la salute.

“Sono assolutamente d’accordo con Coldiretti – afferma Villanova -, non dobbiamo buttare all’aria anni di educazione ambientale e non va persa la fiducia dei cittadini che hanno chiesto a gran voce di eliminare il glifosato dell’agricoltura”.

“Giova ricordare – conclude Villanova – che la bellezza delle nostre colline ricamate dai vigneti è stato l’elemento determinante per l’inserimento nella lista dei patrimoni Unesco: non possiamo assolutamente perdere credibilità tornando a quelle orrende strisce gialle, abdicando all’impegno di un intero territorio per la sostenibilità ambientale e sociale”.

(Fonte e foto: Alberto Villanova).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati