Prove generali al Palaverde di Villorba: nella mattinata di oggi, lunedì 4 maggio, circa un centinaio di operatori del mondo sportivo e di atleti della Benetton Rugby sono stati protagonisti di una prima maxicampagna di screening, una prova generale per una campagna di somministrazione del test sierologico che fino al 14 maggio riguarderà Forze dell’Ordine, dipendenti comunali e operatori della grande distribuzione, ovvero tutti coloro che hanno continuato a essere operativi in questi due mesi di pandemia.
In totale saranno 12mila i test sierologici che saranno effettuati alle cosiddette categorie a rischio.
In campo sono scesi una 50ina di operatori del Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss2, Croce Rossa, Protezione civile trevigiana e della Polizia locale di Villorba per effettuare agli atleti i test sierologici: questi ultimi funzionano tramite la puntura di un polpastrello e la successiva raccolta di alcune gocce di sangue, sangue poi depositato in un kit di reagenti rapidi che evidenziano l’eventuale presenza di anticorpi contro il Coronavirus.
Un sistema che consente di avere un risultato in un arco di tempo compreso tra le 24 e le 36 ore, decretando la necessità di isolare il paziente in caso di positività.
Un’operazione per la quale Benazzi e il sindaco di Villorba Marco Serena hanno ringraziato tutte le forze che si sono messe in sinergia tra loro e la famiglia Benetton.
Occasione in cui il direttore generale dell’Ulss2 Francesco Benazzi ha ribadito l’invito a rispettare le prescrizioni in vigore, l’uso di guanti e mascherina, – “per fare in modo di non ritornare alla situazione precedente” – che dovranno essere utilizzati a maggior ragione in ambiente ospedaliero, vista l’apertura delle attività ordinarie a partire da oggi, lunedì 4 maggio.
Come ha specificato Benazzi, le prenotazioni dovranno essere effettuate al Cup, il quale procederà partendo dalle urgenze. Negli ospedali sul fronte dei contagi, nel frattempo, “il trend è positivo” secondo la stima fatta dall’azienda sanitaria e, nel complesso, nell’Ulss2 sono in tutto 56 i pazienti affetti da Covid-19.
Nelle case di riposo è in corso il secondo giro di tamponi effettuato a ospiti e operatori. Stessa cosa nei centri per disabili dove, su un totale di 1.140 persone testate, sono risultati positivi 9 operatori, mentre gli ospiti sono complessivamente negativi.
Risultati necessari per poter continuare a guardare con fiducia al futuro.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Ulss 2 Marca Trevigiana).
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