Nasce la prima edizione della “pizzata di primavera” alla Casa Mozzetti di Vazzola.
A causa delle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria i vari momenti conviviali, organizzati dalla struttura, come ad esempio le uscite di tutti gli ospiti in pizzeria, sono state annullate.
Dopo alcuni mesi difficili e la somministrazione dei vaccini a ospiti e personale sanitario, nella giornata di ieri, martedì 9 marzo, si è svolto un pranzo a base di pizza che ha un significato molto più importante di quello che possa sembrare: era da quasi un anno, infatti, che il personale della casa di riposo e gli ospiti non vivevano assieme un momento di spensieratezza e di condivisione.
“Vogliamo ringraziare la pizzeria Calinferno – spiegano dalla struttura – per la pizza e la ristorazione Ottavian per averci fornito un menù particolare per questo evento”.
Era da mesi che alla Casa Mozzetti, così come in mole altre residenze per anziani dell’Alta Marca Trevigiana, non si respirava un clima di “normalità” e sicuramente la somministrazione dei vaccini e l’attenzione sempre maggiore dei familiari e del personale sanitario ha fatto si che questo potesse avvenire nonostante all’esterno l’emergenza sanitaria continui peggiorare.
“È grazie al contributo di tutti, dal personale alle suore e agli stessi ospiti – concludono – che siamo riusciti ad organizzare questa giornata facendo rivive a tutti la casa Mozzetti che eravamo abituati prima della pandemia”.
(Foto: Casa Mozzetti).
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