Circuito dell’Assunta con polemica. Pochi iscritti, lo sfogo del presidente della Cicloturistica Giacomo Salvador: “Eravamo noi la classica di Ferragosto”

Una settantina di iscritti, poi magari alla partenza saranno anche meno: il Circuito dell’Assunta, la classica corsa di Ferragosto, che domenica 15 agosto prenderà il via da piazza Giovanni Paolo I, rischia di depauperarsi di tanta storia e qualità, come la descrivono i suoi ordini d’arrivo dell’albo d’oro.

Logico anche il malumore degli organizzatori di una manifestazione non solo sportiva, ma che ormai faceva parte della tradizione per i festeggiamenti dell’Assunta, patrona di Ceneda, e di grande richiamo popolare.

“Lo faccio ancora per gli sponsor che sono rimasti, per Ceneda, per il povero don Bruno, altrimenti di questi tempi non varrebbe più la pena impegnarsi”: alla vigilia quindi della kermesse tutta d’un fiato da 100 chilometri tra le stradine del centro storico di Ceneda, arriva puntuale anche lo sfogo con vena polemica di Giacomo Salvador, che dal 1972 guida in veste di presidente l’attiva Cicloturistica Vittorio Veneto.

È lui che all’alba in prima persona affigge ancora in queste mattine i cartelli e la segnaletica della corsa: “È un mese che ci lavoriamo, la gara si fa in sicurezza e secondo norma: ora è una vita che il 15 agosto c’era solo questa corsa, ma quest’anno è stata inserita un’internazionale a Castelfidardo che si correva il giorno successivo – si rammarica Salvador – Quindi al momento abbiamo una settantina di corridori per una gara che ci costa decine di migliaia di euro grazie a sponsor e sportivi. Dobbiamo fare buon viso a cattiva sorte. Lo faccio perché a Ceneda è tradizione, qui ho molti amici: sono amareggiato perché ci impegniamo al massimo, con tanti sacrifici, perché diversi sponsor sono spariti. Finora abbiamo tenuto duro, abbiamo organizzato tutte le gare che dovevamo, ma non so se terremo”.

Con pochi iscritti si rischia una corsa al ribasso, anche se hanno dato l’adesione le squadre importanti della provincia, Zalf in testa, che qui ha raccolto spesso successi, poi Trevigiani, Northwave e altre: “Eravamo abituati ad altri numeri, è vero, anche 170 iscritti per cui dovevamo escludere diversi corridori perché il massimo sono 160, è un momento così. Non accetto però – continua – che qualcuno si iscriva e disdica alla vigilia della gara. Ho fatto presente in federazione che se questi corridori poi corrono in un’altra competizione devono andare squalificati. Ci vuole serietà, a partire dalle giovanili: ora non è più ciclismo. Ci sono rimasto male dopo tanti anni di grandi soddisfazioni, ma a Ceneda ci tengo, e quello che ho potuto fare l’ho fatto”.

ll circuito dell’Assunta è organizzato dalla Cicloturistica Vittorio Veneto per le categorie Elite e Under 23, su un circuito cittadino di 2 km da ripetersi per cinquanta volte per un totale di 100 circa con partenza alle ore 14.45 dallo splendido centro storico di piazza Giovanni Paolo I.

(Foto: Facebook).
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