Il vescovo della diocesi di Vittorio Veneto, monsignor Corrado Pizziolo, ha diffuso un messaggio alla luce dello scoppio, avvenuto nelle prime ore di oggi giovedì, del conflitto tra Ucraina e Russia, che sta già lasciando il segno anche sulla popolazione civile (qui la testimonianza al nostro giornale di uno chef trevigiano a Kiev).
“Le notizie che ci giungono dall’Ucraina danno ragione pienamente alle preoccupazioni e alle parole allarmate con cui Papa Francesco aveva tentato di fermare l’escalation di tensione che era venuta creandosi nei giorni scorsi – afferma il presule vittoriese – Non siamo assolutamente in grado di dire, a questo momento, quali saranno gli sviluppi della situazione di invasione ormai cominciata. Desidero però invitare a far nostro l’invito che il Papa ha rivolto a tutti, credenti e non credenti, a fare del prossimo 2 marzo, Mercoledì delle Ceneri, una giornata di digiuno per la pace. “Gesù – ricorda Francesco – ci ha insegnato che all’insensatezza diabolica della violenza si risponde con le armi di Dio, con la preghiera e il digiuno”.
Monsignor Pizziolo chiede pertanto “a tutti (singoli, famiglie, parrocchie…) di aderire – nel modo in cui ognuno riterrà più opportuno – a questa proposta, accendendo, magari, la sera del 2 marzo una candela o sul davanzale della propria abitazione o davanti alla porta della propria chiesa. Invochiamo anche noi con fede e insistenza, insieme a Papa Francesco, la vergine Maria, “Regina della pace, perché preservi il mondo dalla follia della guerra””.
(Foto: archivio Qdpnews.it)
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