Appello bipartisan: “Nessuna stazione elettrica a Volpago”. Nuove osservazioni al piano di sviluppo di Terna: “Seguano la A27 e interrino la linea”

L’amministrazione comunale di Volpago del Montello, in un documento condiviso con i Comuni di Limana e Scorzè, ha presentato nuove osservazioni al piano di sviluppo di Terna che ripropone una stazione elettrica nel territorio comunale, precisamente a Belvedere nei pressi di via Madonna della Mercede.

“Come ogni anno, Terna ha presentato il piano di sviluppo – commenta il sindaco Paolo Guizzo (in foto) -. Siamo andati a vedere e abbiamo notato che ha riproposto la stazione elettrica sul nostro territorio. In passato avevamo presentato delle osservazioni che non erano state prese in considerazione. Ci siamo incontrati con le amministrazioni comunali di Limana e Scorzè e abbiamo redatto un documento con nuove osservazioni al piano di sviluppo”.

La nostra idea – continua – è che Terna, anziché scendere verso Volpago, segua la A27 lavorando a fianco dell’autostrada e interrando la linea. A scanso di equivoci, voglio sottolineare che questa è da sempre la posizione dell’amministrazione comunale di Volpago del Montello e quella degli altri Comuni che ho citato”.

Anche la Civica per Volpago, gruppo di minoranza in consiglio comunale, è contraria alla stazione elettrica di Terna.

“Abbiamo sempre sostenuto – affermano dal gruppo – che l’unica soluzione condivisibile e percorribile per la tutela del nostro territorio, dei nostri cittadini e a favore dell’innovazione tecnologica sia quella di interrare i cavi lungo le autostrade esistenti (A27, A28, Passante di Mestre, Pedemontana Veneta) com’è stato più volte proposto in modo unitario a Terna spa in questi anni, rendendo di fatto inutile la mega stazione nella campagna tra Belvedere e Selva”.

“Non possiamo essere – aggiungono -, nella maniera più totale, d’accordo con l’eventuale realizzazione di una stazione di tipo compatto e in armonia (?) con una tipologia edilizia in stile colonico, in quanto non precluderebbe la possibilità di essere ampliata e di realizzare nuovi elettrodotti o il potenziamento degli esistenti, e quindi ulteriori campi elettromagnetici. Noi crediamo che in questo caso non possa essere lasciato margine ad un ‘No, a condizione che…’. Ribadiamo che l’unica soluzione per noi accettabile è l’interramento lungo le autostrade e di conseguenza nessuna mega-stazione a Volpago”.

Recentemente la minoranza si era espressa anche sul piano antenne, definendo ironicamente l’antenna telefonica posizionata nella frazione di Selva un “albero di Natale”.

“Il sindaco dice che non serve a niente – avevano dichiarato dalla Civica per Volpago -: ma se il piano antenne è uno strumento messo a disposizione dei Comuni, perché non usarlo, soprattutto dopo averlo votato in consiglio comunale? Fare il ricorso per l’antenna è costato più di dotarsi del piano antenne stesso: faranno ricorso per ogni eventuale nuova antenna, messa dove ai cittadini non va bene ‘perché il piano antenne costa troppo’?”.

Anche su questo argomento il sindaco Guizzo è stato chiaro: “Come ho detto in più occasioni – conclude – i Comuni hanno pochi poteri quando si parla di antenne. Possiamo solamente individuare le zone sensibili del nostro Comune, penso alle scuole, dove non si possono installare le antenne. Questo documento lo faremo ma ricordo che tutte le altre aree, quindi quelle non sensibili, sono zone bianche e per quelle non possiamo fare nulla”.

(Foto: Paolo Guizzo).
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