“Non esiste separazione definitiva finché esiste il ricordo”: c’è dolore a Venegazzù per la morte di Massimiliano Domengoni, soprannominato “Super”, scomparso improvvisante all’età di 54 anni.
L’uomo, camionista di professione, stava male da qualche giorno e in poco tempo le sue condizioni di salute si sono aggravate rendendo necessario il ricovero in ospedale.
La triste notizia ha sconvolto la piccola comunità di Venegazzù, dove Massimiliano era conosciuto e apprezzato per la sua solarità.
“Sei parte di me – si legge in un messaggio social della figlia Gioia -, quella che non sopportavo perché eravamo la stessa identica cosa. Cane e gatto ma, come dice mamma dopo una risposta data male, dovevamo solo guardarci allo specchio per capirci. La vita me l’hai donata anche tu, quindi sono parte tua. Mi manchi come l’aria e non resisto più a non vederti”.
“Ciao Max – commenta un collega – sabato scorso eravamo assieme a ridere come sempre, a bere il solito prosecco. Il mio collega che mi regalava ogni giorno un sorriso: ore e ore al telefono per passare la giornata tra clienti e scarichi per le strade, sempre con il sorriso. Non riesco ancora a crederci. Mi manchi e mi mancherai collega”.
I colleghi di lavoro, rimasti senza parole dopo la notizia della sua morte, lo ricordano come una brava persona, con la quale era sempre un piacere stare assieme.
Massimiliano lascia la moglie Patrizia, i figli Gioia e Dyames, la sorella Rosanna con Arturo, il suocero Giancarlo, il cognato, la cognata, i nipoti, gli altri parenti, gli amici e tutte le persone che gli hanno voluto bene in vita.
L’ultimo saluto al caro Massimiliano sarà dato sabato 25 febbraio alle ore 11 nella chiesa parrocchiale di Venegazzù dove venerdì 24 febbraio alle ore 19.30 sarà recitato il Santo Rosario. Dopo il rito funebre si proseguirà per la cremazione.
(Foto: Onoranze funebri Da Dalt).
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