Da Volpago allo sviluppo dell’agricoltura in tre continenti. Il ricordo del dottor Adelino Pagnossin, dagli impegni nella Fao all’incontro con Pol Pot

Cordoglio a Volpago del Montello per la scomparsa del dottor Adelino Pagnossin, mancato all’affetto dei suoi cari lo scorso 25 settembre all’età di 92 anni.

Proveniente da una famiglia contadina, si laureò in agraria e in seguito entrò nel mondo delle multinazionali seguendo le piantagioni di caucciù e spostandosi negli anni nel Sud Est Asiatico, in Sud America e in Africa.

In seguito, si occupò anche di caffè ed entrò nella Fao (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura).

Nel consiglio comunale del 5 aprile 2017 gli era stata conferita la cittadinanza benemerita per aver onorato il Comune di Volpago del Montello con la propria altissima professionalità giunta ai massimi livelli internazionali.

“Una figura di rilievo – commenta il sindaco Paolo Guizzo -. Nella Fao ha scalato tutti i gradini diventando uno dei massimi rappresentanti dell’Onu per l’agricoltura nei vari Paesi in cui ha operato. Gli capitava spesso di incontrare figure come Pol Pot e altre autorità del Sud Est Asiatico e non solo. Aveva rapporti ai massimi livelli con politici e ambasciatori di diversi Stati. Ha vissuto per tanti anni all’estero, conosceva infatti 5 o 6 lingue, e poi è ritornato a Volpago”.

“Per la Fao ha seguito diversi progetti legati al mondo dell’agricoltura – conclude -. Quando è rientrato in Italia è diventato presidente della Casa di riposo Guizzo – Marseille di Selva del Montello. Una persona di spessore che, nonostante il suo percorso prestigioso, è rimasta sempre umile”.

“L’amministrazione comunale esprime profondo cordoglio per la morte di Adelino Pagnossin e porge le condoglianze alla famiglia – commentano dal Comune -. Ricordiamo che, in occasione della consegna dei Premi di Studio ‘Ing. Ugo Gobbato’ di un paio di edizioni fa, aveva raccontato la sua storia e di quando andava ogni mattina al Liceo a Treviso a piedi da Volpago. Per chi volesse approfondire, in biblioteca è presente una copia del suo libro ‘La mia esperienza di piantatore nel mondo – dalla terra di Volpago allo sviluppo dell’agricoltura in tre continenti’”.

Pagnossin lascia la moglie Itala, il figlio Claudio con Chiara, le nipoti Sara ed Elena, le sorelle, i cognati, i nipoti, i parenti, gli amici e tutte le persone che lo hanno apprezzato in vita.

L’ultimo saluto gli sarà dato giovedì 29 settembre alle ore 11 nella Chiesa parrocchiale di Volpago del Montello, dove il caro Adelino giungerà dall’ospedale di Montebelluna.

Alle ore 19.30 di domani, mercoledì 28 settembre, verrà recitato il Santo rosario nella stessa chiesa.

(Foto: Onoranze funebri B&B e Facebook).
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