I Magi arrivano al Santuario di Santa Maria della Vittoria. Stupore dei bambini davanti alla Natività

I Re Magi al Santuario
I Re Magi al Santuario

Il maltempo non ha fermato gli organizzatori del presepe vivente al Santuario di Santa Maria della Vittoria sul Montello.

Non essendo possibile accogliere i Magi all’esterno a causa del maltempo, il presepe vivente è stato “riadattato” portando l’evento all’interno del santuario che si trova nella frazione di Volpago del Montello.

Alle ore 17.15 ci sono state l’accoglienza e la benedizione dei bambini, impartita dal parroco don Angelo Rossi, alla presenza della “Sacra Famiglia”.

Grande l’emozione dei più piccoli quando gli attori che impersonavano Maria Giuseppe sono entrati nel santuario con un bambino che rappresentava proprio Gesù.

Rappresentazione della Sacra Famiglia

In seguito, sono arrivati gli attesi Magi e si è proceduto con l’adorazione di Gesù bambino.

I Magi si sono intrattenuti con i bambini, hanno raccontato le loro storie e hanno risposto alle loro domande; la festa è terminata con un rinfresco nel salone parrocchiale.

“Carissimi amici – si legge in un messaggio con il quale gli organizzatori hanno fornito delle informazioni sul presepe vivente annullato a causa della pioggia -, siamo davvero dispiaciuti di questa circostanza, perché sappiamo che il presepe vivente è diventato un appuntamento importante per tanti! Quest’anno avevamo provato a migliorarci ancora di più con delle semplici ma significative novità. Non anticipiamo nulla e tutto tornerà buono per un’edizione ancora più speciale per il prossimo anno”.

I Tre Re Magi con i paggetti

All’interno del Santuario in molti hanno ammirato il presepe realizzato da Giancarlo Poloni, membro dell’Associazione Artistica Grecale di Volpago del Montello, insieme all’amico Daniele Berra.

“Abbiamo scelto un tema di grande attualità – commenta Poloni -: le guerre nel mondo. Abbiamo rappresentato come sfondo una città bombardata e un bambino che vuole fermare un carro armato, quasi a voler proteggere la Natività e quindi il genere umano. Il tutto in un contesto di rovine e palazzi bombardati. Sono state inserite tante bandiere che rappresentano i popoli in guerra e la frase: ‘Pace in terra agli uomini di buona volontà'”.

(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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