Il murales dell’artista Gino Rizzardo impreziosisce la sede delle Penne Nere. Zanatta: “Oggi l’Alpino deve continuare a camminare nel volontariato”

L’artista Gino Rizzardo all’opera

Giovedì 2 marzo, nella baita degli Alpini di Volpago del Montello è stato inaugurato il murales eseguito dall’artista volpaghese Gino Rizzardo, uno dei soci fondatori dell’Associazione Artistica Grecale.

Era da tempo che le Penne Nere di Volpago volevano arricchire la propria sede con qualcosa di speciale e il risultato è stato davvero notevole.

“Avevamo sistemato il caminetto con la cappa nuova – spiega il capogruppo Stefano Zanatta – e come consiglio degli Alpini volevamo decorarlo con un’opera che raffigurasse l’alpinità. L’artista Rizzardo ci ha mostrato dei bozzetti e poi ha creato il murales sui tre lati del camino. Sono stati raffigurati l’alpino con il musso, l’aquila e l’alpino in cordata con il quale vogliamo trasmettere un messaggio nel quale crediamo molto: oggi l’Alpino deve continuare a camminare nel volontariato”.

Zanatta si è soffermato sull’occhio di riguardo che il Gruppo Alpini di Volpago del Montello ha sempre riservato ai giovani.

L’opera conclusa

“È importante trasmettere i nostri valori alle nuove generazioni ma non solo – continua – Dopo la pandemia, infatti, c’è tanto lavoro da fare perché dobbiamo ‘ricreare’ le comunità. Purtroppo, in molti contesti è venuto a mancare il senso di comunità e, come Alpini, ci stiamo impegnando molto per portare avanti un percorso di coinvolgimento di giovani e adulti per dare un futuro ai nostri paesi e al volontariato locale”.

“A volte – conclude – dovremmo riflettere sul fatto che, come società, non siamo riusciti a trasmettere ai nostri ragazzi la bellezza di vivere esperienze di condivisione all’interno delle nostre comunità. Dobbiamo parlare con il linguaggio dei giovani e trovare il modo di entusiasmarli. L’immagine presente nel murales rappresenta proprio la fatica di andare avanti. L’Alpino è sempre in cammino e la strada è in salita”.

Il capogruppo ha annunciato che continuerà l’impegno degli Alpini di Volpago del Montello per far cresce le iniziative per i bambini in occasione dell’8 dicembre, oltre al servizio nella Tradotta in Rosa e in altre manifestazioni del paese.

In cantiere c’è anche un altro progetto pensato proprio per i più piccoli, da sempre al centro dell’attenzione delle Penne Nere volpaghesi.

“Una forte simpatia e amicizia mi legano al gruppo Alpini di Volpago – commenta l’artista Rizzardo -, e quando l’amico (compare) Maurizio mi propose di fare qualcosa per loro non ci ho pensato un momento, accettando la proposta e sentendomi onorato per tale incarico. Conosco le attività sociali degli Alpini di Volpago e dei gruppi in genere, facendo parte di un gruppo (Artistica Grecale) come loro molto impegnato nel territorio”.

“Il mio lavoro proposto ed eseguito raffigura un alpino di un tempo passato – conclude -, senza armi (a differenza del bozzetto che le portava, scelta dovuta per il disprezzo che ho per una guerra così tanto vicina a noi). A fianco ha un mulo, il fedele compagno di faticose marce. Sono immersi in un paesaggio innevato sovrastato dalle nostre Dolomiti. Un Alpino in marcia verso una cima, quella marcia in più che ha l’Alpino odierno nel distribuire aiuti e solidarietà”.

(Foto: Associazione Artistica Grecale).
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