Stazione di trasformazione elettrica di Terna, pubblicati i fondi da espropriare

Stazione di trasformazione elettrica di Terna, pubblicati i fondi da espropriare
Stazione di trasformazione elettrica di Terna, pubblicati i fondi da espropriare

In questi giorni è stata pubblicata nell’albo pretorio del Comune di Volpago del Montello la documentazione relativa alla richiesta al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, da parte della società Terna Rete Italia S.p.A, alla costruzione e all’esercizio della stazione di trasformazione elettrica a Belvedere.

L’opera interesserà i Comuni di Volpago del MontelloGiavera del MontelloTrevignanoPonzano VenetoPoveglianoPaese in provincia di Treviso e i Comuni di Scorzè Noale, in provincia di Venezia.

Con nota del 14 giugno 2023 il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha comunicato l’avvio del procedimento relativo all’intervento denominato: EL 552: “Nuova stazione 380/220/132 kV Volpago e riassetto rete”.

Contestualmente all’avvio del procedimento, è stata indetta la conferenza di servizi decisoria semplificata in modalità asincrona nell’ambito della quale, entro il termine perentorio di 75 giorni, le amministrazioni coinvolte dovranno rendere le proprie determinazioni relative al progetto in autorizzazione.

La richiesta arriva da Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale italiana dell’elettricità in alta e altissima tensione e il più grande operatore indipendente di reti per la trasmissione di energia elettrica in Europa.

“Terna – si legge in una nota della società -, in ottemperanza alle necessità indicate nel Piano di Sviluppo della Rete di Trasmissione Nazionale, considerando i ridotti margini di sicurezza di esercizio ed inadeguata capacità di trasporto per l’alimentazione dei carichi, che caratterizzano attualmente le porzioni di rete 220 kV tra i nodi di Soverzene e Scorzè e la rete 132 kV tra i nodi di Polpet, Cordignano, Scorzè e Venezia Nord, vincolando l’esercizio rete ad assetti radiali e/o a determinati assetti smagliati che non consentono di avere adeguati margini di copertura del rischio di disservizi diffusi nell’area, con particolare riferimento alle condizioni attuali di esercizio della rete 132 kV, ha previsto di realizzare una nuova iniezione di potenza verso la rete 132 kV, mediante la realizzazione di una nuova stazione 380/220/132 kV, equipaggiata di trasformazioni 380/132 kV, connessa in entra-esce all’elettrodotto 380 kV Sandrigo – Cordignano ed opportunamente raccordata alla rete 220 kV e 132 kV del trevigiano”.

I fondi interessati ai fini dell’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio, all’imposizione in via coattiva della servitù di elettrodotto e all’occupazione temporanea sono stati indicati nell’avviso pubblico che si può trovare nel sito del Comune: https://www.comune.volpago-del-montello.tv.it/mc/mc_p_dettaglio.php?id_pubbl=14483.

“Le opere – spiega Terna – saranno realizzate secondo le modalità tecniche e le norme vigenti in materia, come meglio indicato nel progetto depositato e in particolare il tracciato degli elettrodotti è stato studiato in armonia con quanto dettato dall’articolo 121 del Testo Unico dell’11 dicembre 1933 numero 1775, comparando le esigenze della pubblica utilità delle opere con gli interessi sia pubblici che privati coinvolti, in modo tale da recare il minore sacrificio possibile alle proprietà interessate, avendo avuto cura di vagliare le situazioni esistenti sui fondi da asservire rispetto anche alle condizioni dei terreni limitrofi”.

“Per la particolare importanza delle stesse opere – prosegue – è stato richiesto, per l’elettrodotto, il carattere di inamovibilità e pertanto le relative servitù di elettrodotto potranno essere imposte conseguentemente e, quindi, in deroga alle disposizioni di cui all’articolo 122, commi 4-5, del R.D. 11 dicembre 1933 numero 1775. L’oggetto del procedimento promosso è l’autorizzazione per la costruzione e l’esercizio dell’intervento denominato: ‘Nuova stazione 380/220/132 kV Volpago e riassetto rete'”.

I soggetti interessati possono prendere visione del progetto e presentare osservazioni scritte nel termine di 30 giorni dalla pubblicazione al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, dandone notizia anche a Terna.

Questo tema era stato affrontato anche nel consiglio comunale dello scorso 28 giugno.

“Terna spa – si legge in una nota della Civica per Volpago – ha avuto l’ok dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per la realizzazione della stazione di trasformazione elettrica a Belvedere, a ridosso della Superstrada Pedemontana”.

“Si è ribadita nuovamente – conclude – la contrarietà al progetto portato avanti da Terna, integrando la delibera con tre emendamenti di nostra proposta votati all’unanimità: coinvolgere fin da subito i Comuni della Sinistra Piave dell’area Unesco attraversati dall’elettrodotto 220KVolt Scorzè-Polpet, dare immediato mandato ad un legale per valutare eventuali azioni legali da esperire in questa fase procedurale, infine coinvolgere sempre il consiglio comunale su ogni scelta strategica del dossier Terna”.

(Foto: Freepik).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati