Ieri gli alpini di Volpago, Selva e Venegazzu hanno ripulito la Tradotta dai rifiuti e sfalciato le erbacce che stavano crescendo lungo il percorso.
All’iniziativa erano presenti il sindaco Paolo Guizzo, il vicesindaco Renato Povelato e alcuni assessori, il responsabile amministrativo Levis Martin e il consigliere del Cda del Consorzio del Bosco Montello, Andrea Brufatto. Sono stati coinvolti più di 40 alpini.
“Siamo riconoscenti per il lavoro svolto dai gruppi di Volpago del Montello, Selva e Venegazzù – commenta Levis Martin -. L’iniziativa ha permesso la pulizia del territorio e sono stati portati al card almeno tre rimorchi di rifiuti”.
“Sono stati riportati alla luce alcuni reperti storici della ferrovia – continua Martin -, che verranno visionati e restaurati. Ringraziamo ancora i nostri Alpini e diamo appuntamento alla prossima giornata ecologica che si terrà in comune di Giavera del Montello”.
Sabato 6 marzo Farenatura Onlus, che gestisce Bioparconoe, effettuerà la pulizia della Tradotta nel Comune di Montebelluna, chiunque può volontariamente aggregarsi contattando Farenatura.
La ciclopedonale della Fonda, o La Tradotta, che collega Montebelluna a Nervesa, è stata realizzata sulla vecchia linea ferroviaria “La Tradotta” Montebelluna-Susegana, nata agli inizi del secolo scorso per scopi militari (transitava il treno che portava i soldati al fronte, durante la Grande Guerra, durante i combattimenti tra l’Esercito Italiani e quello Austroungarico nella nota “Battaglia del Solsitizio”).
La pista ciclabile misura 18,5 chilometri, per 6 metri di ampiezza, e attraversa i Comuni di Montebelluna, Volpago del Montello, Giavera del Montello e Nervesa della Battaglia.
E’ stata resa possibile grazie a una lunga trattativa tra Rfi e il Consorzio Bosco del Montello che riunisce i 5 Comuni del Montello (compreso quindi Crocetta del Montello). La Regione ha contribuito con un finanziamento di 700 mila euro.
(Fonte: Flavio Giuliano © Qdpnews.it).
(Foto: Consorzio del Bosco del Montello).
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