Raccolta di firme per spostare la pista ciclabile che collegherà Venegazzù a Caonada. Guizzo: “L’abbiamo prevista a nord dopo un sopralluogo”

Continua a far discutere il progetto della pista ciclabile che collegherà la frazione di Venegazzù, nel Comune di Volpago del Montello, a Caonada, nel territorio di Montebelluna.

La pista ciclabile verrà realizzata su via Gasparini nel centro di Venegazzù e arriverà fino al confine con Caonada.

Dopo un sopralluogo effettuato sul posto, l’amministrazione comunale di Volpago del Montello ha valutato che la ciclabile sul lato sud sarebbe più complicata da realizzare per il notevole dislivello rispetto alla strada, oltre agli accessi alle case e ai problemi di inclinazione.

La scelta di realizzare l’opera sul lato nord non ha convinto alcuni cittadini che hanno organizzato una raccolta di firme per chiedere lo spostamento del cantiere.

“A marzo usciremo con il bando per i lavori della ciclabile che collegherà Venegazzù a Caonada – commenta il sindaco Paolo Guizzo -. Purtroppo un cittadino ha organizzato una raccolta firme, che ha ottenuto 150 adesioni, per chiedere lo spostamento dell’opera. Noi l’abbiamo prevista a nord (lato destro) mentre qualcuno vuole che si faccia sul lato sinistro. Come amministrazione comunale abbiamo stabilito di farla lì e non dall’altra parte dove c’è lo strapiombo”.

“Considerando la polemica che è venuta fuori – conclude -, dico ai cittadini che si sono lamentati che se proprio non la vogliono, visto che abbiamo trovato 750 mila euro di finanziamento, basta che ce lo facciano sapere così spostiamo le risorse su altri progetti. Sono 40 anni che i cittadini di Venegazzù aspettano la ciclabile e credo che sia arrivato il momento di procedere”.

Grazie ad un finanziamento di 450 mila euro dalla Regione Veneto, che si aggiungono ai 100 mila euro stanziati dalla Provincia di Treviso (il resto lo metterà il Comune di Volpago del Montello), si potrà realizzare un’opera tanto attesa dalla popolazione ma anche dai turisti che raggiungono quest’area del Montello in bicicletta (e che non scelgono di percorrere la pista ciclopedonale “La Tradotta” a sud).