Potrebbe finire un’epoca con la scadenza, il prossimo giugno, della convenzione tra il Comune di Volpago del Montello e l’associazione Mensa scolastica “Don Biagio Maccagnan”.
Risale a 25 anni fa la nascita di questa aggregazione voluta dai genitori degli alunni, insoddisfatti della qualità dei pasti e della ristorazione fino ad allora svolti da aziende esterne.
L’associazione, attraverso l’omonima cooperativa, gestisce il servizio di mensa scolastica per tutti i plessi di Volpago e anche la consegna a domicilio per anziani, utilizzando prodotti e manodopera del territorio.
La sede, attualmente in ristrutturazione, è in convenzione con il Comune, che eroga annualmente contributi per calmierare il prezzo del pasto pagato dalle famiglie.
La presidente dell’associazione Valentina Bertolotti ha scritto una lettera a tutti genitori per informarli che il Comune a breve procederà ad un bando aperto, dando modo a tutte le aziende del settore di partecipare. “L’associazione non potrà partecipare al bando non avendo i requisiti necessari, parteciperà quindi la cooperativa che ormai da diversi anni ne è il braccio operativo. Purtroppo, però, non è detto che la cooperativa abbia le capacità, soprattutto a livello di formulazione del prezzo/pasto, per essere competitiva rispetto ai grandi colossi della ristorazione che oggi già servono gli ospedali e le mense aziendali delle grandi industrie presenti sul territorio”.
Il timore è di ripercussioni sulla qualità del servizio e sulle ricadute occupazionali. “La nostra cooperativa si è prodigata per offrire ai nostri bambini e a tutto il personale scolastico pasti di eccellente qualità avendo sempre dedicato molta attenzione alla scelta delle materie prime da impiegare, prediligendo, ove possibile, prodotti a km 0 e biologici. Abbiamo contribuito a far lavorare non solo molte aziende del nostro Comune e del nostro territorio, ma molte dipendenti che risiedono a Volpago e sono, o sono state, pure mamme di bambini frequentanti le nostre scuole”.
Anche alla preparazione di diete speciali e alla collaborazione con gli insegnanti l’associazione ritiene di aver prestato sempre molta attenzione e cura, così come nella gestione dei protocolli Covid.
“È proprio per tali motivi – chiude la lettera – che continuiamo ad essere un esempio anche per altri Comuni, avendo una mensa d’eccellenza del nostro territorio. Chiedo, quindi, a tutti voi genitori di partecipare alla raccolta di firme che verrà attivata nei prossimi giorni in modo da far arrivare al Comune il nostro forte desiderio di voler continuare ad avere la cooperativa Don Biagio Maccagnan come fornitore esclusivo del servizio di mensa scolastica, in modo da non dover rinunciare a quella dedizione e cura che solo questa piccola realtà può avere”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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