Un nuovo McDonald’s sorgerà a due passi dal casello della Pedemontana Veneta, nel territorio comunale di Volpago del Montello.
Dopo aver “conquistato” Treviso, San Vendemiano, Castelfranco Veneto, Cornuda e Silea, la famosa catena americana di fast food sbarca a due passi dalla città di Montebelluna, non lontano dal luogo scelto per il futuro grande centro commerciale Hill Montello.
In quello che viene annunciato come uno dei più grandi centri commerciali del Veneto sorgeranno ben 160 attività commerciali di vario genere: due gli edifici che saranno costruiti, di complessivi 25 mila metri quadrati. Ci saranno parcheggi, tra coperti e scoperti, per complessivi 2.700 posti auto.
L’investimento della società costruttrice, la Ca.Bi., è di 2 milioni e mezzo di euro (900 mila euro tra intervento ed esproprio).
L’amministrazione comunale di Volpago del Montello ha accolto positivamente la notizia dell’arrivo del McDonald’s, considerando la ricaduta occupazionale sul territorio: “I lavori sono iniziati a luglio – spiega il vicesindaco Renato Povelato -. Si prevede l’apertura per fine anno o nei primi mesi del 2024. Come ha detto il sindaco Paolo Guizzo, porterà posti di lavoro e questo aspetto non può essere trascurato”.
C’è chi si è interrogato sulla necessità di aprire un nuovo McDonald’s quando a pochi chilometri di distanza, nel territorio di Cornuda, gli appassionati di hamburger e patatine possono trovare un altro ristorante della nota catena.
Evidentemente il colosso americano, che riscuote ancora un grande interesse tra i giovani, l’ha vista lunga considerando lo sviluppo della zona dal punto di vista commerciale e dei trasporti.
Povelato ha anche annunciato che a breve partiranno i lavori per la pista ciclabile di Venegazzù.
La pista ciclabile verrà realizzata su via Gasparini, nel centro di Venegazzù, e arriverà fino al confine con Caonada.
Rispetto all’ex polveriera, invece, non ci sono grandi novità: il Comune sta lavorando per trovare i finanziamenti necessari per valorizzare il sito, ma per questo i volpaghesi dovranno aspettare ancora.
(Foto: Wikipedia – archivio Qdpnews.it).
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