Volpago, il Comune acquisirà un terreno con l’antica chiesetta di Ca’ Bressa, finora adibita ad abitazione. Si allargano l’area verde e il polo culturale

Il Comune di Volpago acquisirà un terreno di 2mila metri quadri nei pressi di Ca’ Bressa, futura sede della biblioteca, dove aveva ricevuto in donazione un altro terreno al confine con la vicina scuola primaria.

“L’intenzione – ha spiegato il sindaco Paolo Guizzo – è di destinarla a verde pubblico e di migliorare la viabilità in entrata e uscita dalla scuola collegandola a via San Carlo”. La spesa sarà di 180mila euro e comprende un edificio adibito per decenni ad abitazione privata, ma facente parte del compendio della villa. Come risulta anche da vecchie mappe seicentesche, quella era la chiesa privata che ogni grande famiglia possedeva ed aveva sempre accesso pubblico dalla strada. “I proprietari del terreno ci hanno detto di aver trovato i segni delle fondamenta del campanile e anche alcune lapidi del cimitero. E’ strano che la soprintendenza non abbia posto il vincolo monumentale su questa porzione. Sarà interessante vedere cos’altro verrà fuori”.

Dai banchi della minoranza Guerrino Silvestrini di Progetto Aperto si è detto favorevole all’acquisizione, sottolineando che la gestione delle proprietà avrà dei costi per il Comune nei prossimi anni. Enrico Moro della Civica per Volpago ha evidenziato la mancanza di alcuni allegati alla delibera, a partire dalla documentazione storica e dalle fotografie, che rendono maggiormente l’idea del valore di quegli immobili.

Ca’ Bressa, spiega una nota del Comune, sarà destinata principalmente a sede della biblioteca pubblica, nonché, vista l’estrema vicinanza con i plessi scolastici, ad ulteriori sale multimediali ed aule specificatamente attrezzate per le attività legate alla storia dell’arte, alla musica, a laboratori linguistici e scientifici, oltre a sale espositive e per conferenze, ad ausilio dell’attività didattica degli alunni dell’istituto comprensivo.

Alla conclusione del consiglio, che ha approvato anche alcune variazioni di bilancio, il sindaco ha risposto alla prima interpellanza presentate da Silvestrini nella prima seduta di un mese fa: ad Ottorino Bressan sarà intitolata una targa nel monumento da lui stesso voluto a ricordo degli internati della seconda Guerra mondiale. Ci sarà risposta scritta invece sul tema del ripetitore telefonico in centro a Selva; nell’udienza al Tar del 3 novembre sono state presentate le memorie scritte dalle parti in causa e ora si attende la sentenza sul ritiro della concessione all’avvio dei lavori. Sebastian Grosso (Civica) ha presentato un’interrogazione per conoscere le motivazioni della mancata partenza del Pedibus.

(Foto: Comune di Volpago del Montello).
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