L’agricoltura di nuova generazione si arricchisce di altri 327 neo imprenditori. E’ quando comunica Coldiretti Veneto in merito alla pubblicazione della graduatoria dell’ultimo bando del Programma di Sviluppo Rurale che accoglie tutti i progetti presentati dai nuovi agricoltori per un totale di oltre 33 milioni di finanziamenti per l’insediamento in agricoltura e il sostegno agli investimenti.
La maggior parte delle istanze interessano la pianura, sono infatti 250 le richieste inoltrate dagli under 40 veneti, 77 quelle in montagna. Da questi numeri, in particolare, si evince la volontà di rimanere sul territorio montano presidiando aree marginali e valorizzando le risorse locali affrontando con passione le sfide di un lavoro antico da affrontare in chiave moderna: sono i giovani di alta quota, infatti, a manifestare le migliori performance – secondo l’analisi di Coldiretti Veneto.
Con quest’ultima tranche del PSR si dà impulso alle imprese giovanili che apportano innovazione e migliorie aziendali. “Il quadro regionale evidenzia che la titolarità è affidata sempre più a laureati che rispettando l’indirizzo agronomico tradizionale inseriscono nel settore primario sia tecnologia che le proprie passioni e attitudini, rivelando cosi proprio la campagna l’ambiente privilegiato per la realizzazione personale – spiega il delegato regionale di Giovani Impresa Marco De Zotti – In un quinquennio di programmazione sono 3.500 le domande di primo insediamento presentate, delle quali il 75% (2.500) sono state ammesse. La metà ha già portato a termine tutto l’investimento progettuale. Dalle donne arriva un segno importante il 38% dei primi insediamenti è a conduzione femminile con le migliori espressioni della multifunzionalità agricola. Quello dell’agricoltore non è un mestiere che si improvvisa, occorrono competenze e determinazione. Il successo di questa intraprendenza va nella direzione della responsabilità nei confronti dei cittadini consumatori, per la difesa del suolo e la produzione di cibo sano”.
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