“God save the King”: giornata epocale per il Regno Unito, incoronato il nuovo sovrano Re Carlo III

Giornata epocale nel Regno Unito: oggi, sabato 6 maggio, nell’abbazia di Westminster a Londra è stato incoronato il nuovo sovrano, re Carlo III, assieme alla consorte, la regina Camilla.

Una cerimonia molto elaborata, con numerosi simboli regali che hanno ricordato vari capitoli di storia legati alla Corona britannica. Un momento molto suggestivo, per certi versi in contrasto con i tempi moderni a cui oramai siamo abituati, considerando che da 70 anni non si assisteva a una simile cerimonia.

Imponenti le misure di sicurezza messe in campo, con nessun precedente nella storia britannica: un milione le telecamere puntate a Londra, 12 mila agenti di Polizia in città e il divieto agli aerei di sorvolare i cieli londinesi, ad eccezione degli elicotteri per la sicurezza. 

Nel frattempo sono state arrestate sei persone, appartenenti a un gruppo antimonarchico, mentre si dirigevano verso Trafalgar Square, per protestare contro l’incoronazione di re Carlo. Altri 20 arresti invece sono stati fatti nel gruppo ambientalista “Stop Oil”.

Si stima una spesa per la giornata odierna pari a 150 milioni di euro, a fronte di un miliardo di euro di entrate turistiche.

Circa duemila gli invitati alla cerimonia di incoronazione, tra reali esteri, capi di stato (l’Italia rappresentata dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella) e rappresentanti degli enti di volontariato sostenuti da Carlo III, oltre a diverse stelle del mondo della musica e dello spettacolo.

La famiglia presente

Tra gli invitati, anche Andrew Parker Bowles, ex marito della regina Camilla (che ha continuato a mantenere il suo cognome), con il quale Camilla stessa ha sempre avuto negli anni dei buoni rapporti. Arrivato dall’America anche il principe Harry, senza la moglie Meghan Markle: considerato il suo allontanamento dalla famiglia reale, ha vestito abiti civili, si è seduto in terza fila e non in prima con il fratello William e la cognata Kate Middleton e non ha potuto neppure affacciarsi dal famoso balcone reale. La sorella di re Carlo, Anna, è stata scelta per guidare a cavallo la Guardia reale.

Tra i commentatori alla cerimonia, non è mancato un pensiero a lady Diana, mentre si è parlato molto di una vera e propria rivincita di Camilla, la quale pare non abbia realmente sgomitato per arrivare a indossare la corona. “La rivincita della vita sulle convenzioni”, è stato il commento, a tal proposito, del giornalista Antonio Caprarica.

L’incoronazione di Carlo

Il suono delle trombe ha preceduto l’ingresso in chiesa della famiglia reale, di Carlo e Camilla, per dare il via alla cerimonia: a reggere il mantello del sovrano, anche uno dei nipotini, George, il figlio maggiore di William e Kate.

Varie le fasi del cerimoniale: il riconoscimento di Carlo come sovrano e il dono della Bibbia, il giuramento del re, una lettura del vescovo di Londra (una donna) e l’omelia dell’arcivescovo di Canterbury. Poi il rito della vestizione e la presentazione dei simboli regali, come le cinque spade (simbolo dello Stato, della grazia, della regalità, della giustizia temporale e spirituale), la veste reale voluta da Giorgio IV nel 1821 (allacciata affettuosamente dal figlio maggiore William), il globo terrestre con la croce (simbolo del potere terreno per mezzo di Dio), l’anello regale, il guanto bianco da cavaliere del nonno Giorgio VI, lo scettro e il bastone (simboli di giustizia ed equità).

L’incoronazione di Camilla

Una volta consegnati i simboli regali, l’arcivescovo ha incoronato il nuovo sovrano, con la corona di Sant’Edoardo, realizzata nel 1661 e usata solo per la cerimonia dell’incoronazione. Successivamente in abbazia è stata pronunciata da tutti la frase “God save the King” (“Dio salvi il re”).

L’arcivescovo ha quindi giurato fedeltà a re Carlo III e lo stesso ha fatto il figlio William. Poi si è svolta l’incoronazione della regina consorte, Camilla: l’ultima volta avvenne nel 1937, con la regina madre. Anche a lei sono stati dati il bastone e lo scettro reale. Camilla è regina a tutti gli effetti anche se, essendo consorte, non avrà lo stesso potere di un sovrano divenuto tale per successione.

La carrozza verso Buckingham Palace

Dopo la cerimonia, la coppia reale è salita sulla carrozza in direzione di Buckingham Palace (per affacciarsi dal balcone reale), con 4 mila agenti di sicurezza, sul suono delle campane a festa dell’abbazia di Westminster. 

Una parata spettacolare ha condotto i sovrani a destinazione, accolti dalle grida di giubilo di uno sterminato pubblico di inglesi, turisti e curiosi, che hanno affollato le strade londinesi.

(Foto: Mediaset Play).
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