Vermouth rosso, Bitter Campari e Gin: con tre semplici ingredienti il Negroni si è aggiudicato il primo posto come cocktail più bevuto al mondo, secondo una ricerca di Drinks International, condotta all’interno dei bar più importanti del pianeta.
Nato nella “culla del Rinascimento” Firenze, su idea del conte Camillo Negroni, da oltre 100 anni è un rosso che attira, piace e fa innamorare non solo i suoi connazionali.
Era il lontano 1920 quando il conte Camillo, come era solito fare, si recò nel suo bar di fiducia – il Caffè Casoni in via De’ Tornabuoni – per bere il suo amato “Americano” (bitter e Vermouth rosso). Quel giorno però volle provare qualcosa di nuovo in onore dei suoi lunghi e appassionati viaggi a Londra: chiamò il barman e gli chiese di sostituire il Seltz con il Gin.
Nessuno in quel bar, probabilmente, pensava che sarebbe stata una buona idea, ma chi avrebbe avuto il coraggio di andare contro il parere di un conte? Camillo, con gli occhi increduli e curiosi degli altri clienti puntati su di lui, senza indugio fece un sorso e poi un altro ancora: non c’era alcun dubbio, questo per lui era un aperitivo speciale, con qualcosa in più rispetto agli altri.
All’età di 50 anni, Camillo diede vita a un nuovo cocktail, che venne battezzato all’inizio come l'”Americano alla moda del conte Negroni” e poi successivamente prese il cognome del nobile diventando negli anni uno dei più amati.
I tempi cambiano e il Negroni non si può più sorseggiare al Caffè Casoni: attualmente nello storico locale fiorentino sorge una boutique di Giorgio Armani.
Come se la sono cavata gli altri cocktail? E l’amato Spritz Aperol? Secondo la classifica di Drinks International, al secondo posto c’è l’Old Fashioned (Bourbon o Rye whisky e 2/3 gocce di Angostura) seguito dal Martini (Gin e Vermouth). In quarta posizione troviamo il Margarita (Tequila, Triple sec e succo di limone), quinto il Daiquiri (rum bianco, succo di lime e sciroppo di zucchero), sesto l’Espresso Martini (Vodka, liquore al caffè, sciroppo di zucchero e caffè espresso), settimo l’Aperol Spritz (Prosecco, Aperol e soda), ottavo il Manhattan (Rye whisky o Canadian, Vermouth rosso e alcune gocce di Angostura), nono il Mojito (zucchero di canna bianco, menta, rum bianco, succo di lime fresco e soda) e decimo il Whiskey Sour (Whiskey, sciroppo di zucchero, succo di limone e albumi).
(Foto: Freepik).
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