Domande fino al 31.03.2023. Oltre alle ristrutturazioni e riconversioni, possono accedere anche le autorizzazioni al reimpianto.
Il sostegno per la ristrutturazione e la riconversione dei vigneti si rivolge alle persone fisiche o giuridiche che conducono vigneti con varietà di uve da vino. Beneficiano, altresì, del sostegno coloro che detengono autorizzazioni al reimpianto dei vigneti valide, ad esclusione delle autorizzazioni per nuovi impianti.
Sono ammesse solamente 2 modalità di pagamento delle richieste di partecipazione alla misura, in anticipo ed a collaudo, senza alcun altro pagamento intermedio. La circolare Agea 25.01.2023, n. 5577, definisce le modalità operative per l’intervento nel settore vitivinicolo della ristrutturazione e riconversione dei vigneti a decorrere dalla campagna 2023/2024, conformemente alla normativa comunitaria ed in attuazione alle disposizioni emanate col D.M. Politiche agricole e della sovranità alimentare 16.12.2022, n. 646643.
Nello specifico, rientrano tra i beneficiari i seguenti soggetti: imprenditori agricoli singoli e associati; organizzazioni di produttori vitivinicoli; cooperative agricole; società di persone e di capitali esercitanti attività agricola; consorzi di tutela (autorizzati ai sensi dell’art. 41, L. 12.12.2016, n. 238).
Presentazione delle domande e procedura di selezione – Le domande di aiuto sono presentate, anche per il tramite dei CAA (centro di assistenza agricola), presso l’Organismo Pagatore competente in relazione alla Regione o P.A. di ubicazione delle superfici per le quali viene richiesto l’aiuto, ferma restando la competenza alla costituzione ed all’aggiornamento del fascicolo aziendale. Pertanto, se un produttore intende beneficiare dell’aiuto relativo alla misura in questione per superfici ubicate in diverse Regioni, dovrà presentare una domanda per ciascuna Regione, all’organismo pagatore competente per tale Regione.
Il termine per la presentazione della domanda di aiuto all’organismo pagatore è il 28.02 di ogni anno; solo per la campagna 2023/2024 tale termine è il 31.03.2023. Il termine rappresenta la data ultima di presentazione delle domande e gli organismi pagatori non hanno la facoltà di anticiparla, ma devono garantire l’apertura dei propri sistemi informativi per consentire la presentazione delle domande in congruo anticipo rispetto alla scadenza suddetta. Tale congruo anticipo è stabilito in almeno 2 mesi (60 giorni) prima del suddetto termine. Inoltre, al fine di consentire l’effettuazione dei controlli ex-ante sul campione del 5%, i richiedenti non potranno provvedere all’estirpo del vigneto da ristrutturare o riconvertire, indicato nella domanda di sostegno, prima del 1.09 dell’anno in cui è presentata la domanda.
La domanda contiene, almeno, il nome, la ragione sociale del richiedente e il CUAA nonché i seguenti necessari criteri di ammissibilità: descrizione dettagliata delle attività proposte e tempistica per la loro realizzazione; attività da realizzare in ogni esercizio finanziario e superficie interessata da ciascuna operazione; un indicatore che consenta la discriminazione separata delle domande afferenti all’effettuazione di una riconversione o ristrutturazione di un vigneto, vigneto eroico e storico, in quanto a questa particolare categoria è riservato un 20% del plafond regionale.
Autore: Cinzia De Stefanis – Sistema Ratio Centro Studi Castelli
